Il bonus zanzariere si può richiedere solo per determinati modelli e a determinate condizioni: vediamo insieme i dettagli della misura
Parola d’ordine efficientamento energetico e l’Europa con il decreto Case Green indica gli interventi da effettuare per adeguare gli immobili posti sul territorio europeo. La strada è quella di rendere più efficienti gli edifici e di diminuire le emissioni di Co2 e i consumi energetici propri delle case.
Entro il 2030 siamo chiamati ad effettuare una serie di interventi che migliorino le rese termiche degli immobili e consentano il passaggio di categoria per quanto riguarda le certificazioni energetiche degli edifici. Via libera dunque all’applicazione di cappotti termici, all’installazione di impianti fotovoltaici, alla sostituzione degli infissi e all’eliminazione delle caldaie a gas. In quest’ottica i governi si muovono per incentivare tali cambiamenti istituendo misure e agevolazioni che possano spingere i cittadini ad effettuare le ristrutturazioni necessarie al raggiungimento degli obbiettivi previsti in tutta Europa.
I bonus
In Italia è possibile ottenere la detrazione Irpef del 50% per una serie di interventi che rientrano nel cosiddetto Ecobonus o nel Superbonus. Da tempo infatti l’orientamento dei governi si è rivolto verso incentivi che consentano ai cittadini di effettuare gli interventi volti all’adeguamento energetico richiesto dall’Europa, con l’obbiettivo generale di abbassare i consumi energetici e ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera.
Nell’ambito dell‘Ecobonus rientrano tutti quegli interventi che vanno nella direzione auspicata dell’efficientamento termico degli edifici, ponendo in primo piano gli impianti di condizionamento e riscaldamento, con l’installazione delle pompe di calore, la sostituzione degli infissi finalizzati all’efficientamento energetico degli immobili.
Bonus zanzariere 2024
Nel 2024 sarà possibile ottenere il bonus previsto con la detrazione del 50% delle spese sostenute per l’installazione delle zanzariere. Ma è necessario rispettare le specifiche tecniche delle zanzariere richieste per rientrare nell’agevolazione più ampia riferibile all’efficientamento energetico dell’edificio.
Le tipologie rientranti nella misura sono essenzialmente che presentano la schermatura solare e un indice GTOT inferiore a 0,35%. Inoltre i prodotti schermanti devono presentare il marchio CE, devono essere fisse e non smontabili, e devono avere la possibilità di regolazione. Ultima condizione devono essere installate a protezione di superfici vetrate come finestre o portafinestre.
Con questi requisiti vi è dunque la possibilità di rientrare nell‘agevolazione del bonus zanzariere che prevede la detrazione Irpef del 50%, spalmata in rate uguali in 10 anni con un limite di spesa di acquisto e posa di 60mila euro per ciascuna unità immobiliare, compreso lo smontaggio e lo smaltimento delle vecchie installazioni e il costo del tecnico professionista necessario per la pratica della comunicazione Enea obbligatoria.
Tale comunicazione deve essere inviata all’ente entro 90 giorni dal collaudo dell’intervento e deve contenere una scheda descrittiva del prodotto installato e il verbale di collaudo tecnico. Come sempre i pagamenti effettuati a sostegno delle spese devono essere tracciabili, quindi a mezzo bonifici parlanti o carte di credito, con i dati del contribuente e della ditta beneficiaria del pagamento, gli estremi della fattura e la causale del pagamento.