Anche Youtube può diventare una fonte di remunerazione: in molti sfruttano la piattaforma video per arrotondare lo stipendio o guadagnarne totalmente uno. Vediamo in che modo.
Come gli altri social, anche YouTube consente di monetizzare i propri contenuti. E’ innegabile che non sia difficile, seppur le “regole d’ingaggio” siano alla portata di tutti. Significa che chiunque può capire quali siano le procedure per poter guadagnare denaro sui video messi in rete, tuttavia avverare questo desiderio in modo soddisfacente non è un percorso in discesa.
Difficile, ma non impossibile: è dimostrato dal fatto che decine di migliaia di content creator siano riusciti nel loro intento ed oggi hanno costruito uno stipendio grazie a YouTube. Un buon lavoro, seppur non sempre dipenda esclusivamente da chi pubblica il contenuto, può portare anche a guadagnare delle cifre esorbitanti.
Il metodo più comune per guadagnare con YouTube consiste nello stringere partnership: essere partner di YouTube significa rispettare alcuni requisiti quali il numero minimo di iscritti e diversi altri parametri. Si deve essere delle autorità all’interno della piattaforma, rispettando sotto diversi fronti lo standard numerico imposto. Le regole da tenere a mente sono queste: contare un minimo di 500 iscritti al canale, aver pubblicato almeno 3 video negli ultimi 90 giorni, aver avuto 3000 views negli ultimi 12 mesi e circa 3 milioni di views degli shorts negli ultimi 90 giorni (in che modo gli shorts possono diventare un lavoro? Leggi qua). Rispettando questi requisiti, si può guadagnare dai 25 centesimi ai 4 euro ogni 1000 views. Le tempistiche sono soggettive: variano in base alla popolarità del canale.
Tra gli altri metodi di guadagno collegati a YouTube, c’è la vendita del brand tramite gadget memorabili, originali, d’impatto ed identificativi, che incoraggiano la diffusione del logo e aumentano la fidelizzazione dei followers. Si stima che un canale che conti oltre 1000 iscritti, riesca con i gadget ad arrotondare di circa 2-300 euro lordi al mese.
Anche collaborare con gli altri brand è una mossa intelligente per mettere a frutto il proprio lavoro su YouTube. Le grandi aziende, infatti, sono pronte a collaborare con gli influencer marketing che creano loro contenuti in cambio di denaro. Chi è riconosciuto come autorevole in una determinata nicchia o un settore specifico, vedrà facilmente dei grandi brand farsi avanti e proporre delle partnership. Parliamo di canali che contino almeno 5000 followers: collaborazioni interessanti possono portare anche 100-200 euro per ogni video di sponsorizzazione, quindi guadagni immediati o regolari da quanto stabilito nel contratto di collaborazione.
YouTube consente anche ai content creator di far sottoscrivere degli abbonamenti al pubblico. Chi si abbona ad un canale può prendere visione di contenuti esclusivi. Tuttavia, anche in questo caso, YouTube richiede il rispetto di determinati requisiti minimi: si parla di almeno 1000 iscritti al canale. Si tratta di una fonte di guadagno che può portare buone soddisfazioni: si possono ricevere anche 10 euro per ogni iscritto.
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