Ancora novità Whatsapp in arrivo per gli utenti di tutto il mondo: il prossimo upgrade è in programma l’11 aprile, con gli effetti che saranno presto percepiti dagli iscritti
Come sarebbe vivere senza Whatsapp? Difficile, complicatissimo, considerando il ritmo preso oggi e la comodità a cui siamo abituati. Diventa per molti il primo pensiero mattutino: aprire l’app di messaggistica istantanea e dare il buongiorno alle persone amate o controllare cose lavorative per partire subito con lo sprint necessario. E per quanto possano esistere tante altre alternative anche estremamente valide, l’applicazione nata nel 2009 resta in ineguagliabile punto di riferimento per milioni e milioni di persone in tutto il mondo.
Tale strumento accorcia le distanze a livello continentale, permettendo di sentirsi, inviare materiale multimediale e fare telefonate e videochiamate totalmente gratuiti con l’ausilio appena di una linea internet anche da una parte del mondo all’altra. Del resto Whatsapp ha cambiato anche il modo in cui le aziende lavorano e comunicano, accelerando smisuratamente iter e pratiche rispetto a quanto non accadeva in precedenza. Nell’ambito personale, ha invece creato ponti preziosi tra famiglie dislocate offrendo vantaggi affettivi ineguagliabili.
Cosa cambia per Whatsapp dal prossimo 11 aprile
Sul mercato da ormai 14 anni e acquistato dal 2014 da Meta, ci sono stati una serie di upgrade da parte dell’azienda per migliorare il servizio e rendere sempre più soddisfatti i clienti. A proposito di novità, tuttavia, vanno considerate quelle che arriveranno ufficialmente dal prossimo 11 aprile: da questa data post-Pasqua, infatti, ci saranno alcune novità che andranno a riorganizzare l’assetto generale di Whatsapp. Modifiche tuttavia che qualcuno potrebbe non percepire, in base all’utilizzo che ne fa dell’app.
La prossima però sarà sicuramente percepita da tutti, ovvero l’interoperabilità. Partirà infatti la possibilità di poter contattare utenti tramite altre app che hanno aderito a questa “grande lega” di cui però non faranno parte Telegram e Signal per esempio in quanto hanno già rifiutato. La seconda particolarità riguarda i canali Whatsapp, con l’app che illustrerà come segnalarne alcuni e ne suggerirà invece altri all’utente in base alle sue preferenze.
La terza più significativa riguarda la nuova età per iscriversi su Whatsapp: 13 anni, abbassandola ulteriormente rispetto ai 16 annunciati in precedenza dal regolamento europeo. Una decisione che ha fatto inevitabilmente discutere considerando il dovere che terremmo tutti noi nel tenere lontani i più giovani dai dispositivi elettronici o quanto meno ponderare l’utilizzo. Con questa regola, invece, si fa praticamente il contrario. Una verdetto quindi che non ha entusiasmato e sembra non essere nella giusta direzione. I genitori restano l’ultimo baluardo in tal senso.