Whatsapp ha introdotto una novità, non ancora per tutti ma si sta man mano diffondendo: stop a questi tipi di screenshot. Ecco quali nel dettagli e i primi impossibilitati
Novità in arrivo su Whatsapp, anzi è già arrivata. Non per tutti, o almeno non ancora, ma riguarda già migliaia e migliaia di utenti che casualmente hanno già notato la particolarità. Anche perché riguarda un elemento chiave del nuovo modo di comunicare in questa era digitale: gli screenshot. Elementi di discordia, gaffe, pettegolezzi, prove e promemoria. Sono diversi gli utilizzi per questo strumento, ma quasi tutti sono pericolosi per le relazioni. Saltano di continuo amori per colpa di queste “prove”, anche amicizie, e si alimentano indiscrezioni di vario genere così.
Anche in ambito giuridico hanno iniziato a fare la differenza. Perché nell’era moderna bisogna aggiornarsi e anche questi strumenti tecnologici diventano essenziali per far luce su una o più vicende. E non sono certamente nuovi e pochi i casi in cui sono stati vinti contenziosi grazie a una serie di screenshot che hanno incrinato una parte favorendone l’altra in aula. Fortunatamente, però, la modifica introdotta non dovrebbe riguardare scenari del genere.
Stretta Whatsapp, quali screenshot sono bloccati
Il riferimento, piuttosto, è all’impossibilità di fare screen shot alle immagini di profilo dei contatti. Probabilmente non l’avete notato e avrete a fare ora un tentativo: se dovesse riuscirci, è perché avete un dispositivo non Android poiché per ora tale novità è introdotta per il momento solo su versione Beta ma è in arrivo anche sugli altri dispositivi. Tale cambiamento nasce nell’ottica di preservare ulteriormente la privacy degli utenti registrati, così da evitare la diffusione di informazioni sensibili all’insaputa del diretto interessato. Ora fare uno screenshot del genere sarà impraticabile: provandoci l’immagine sarà oscurata.
Sembrerebbe esserci però un difetto in questa tecnica introdotta: sebbene il ferma-immagine non è più possibile, si può comunque procedere col registra schermo che rappresenta, in alternativa, un modo comunque per far circolare immagini o informazioni captate. Sembrerebbe però che Meta stia lavorando anche in tal senso, ovvero nel fermare pure la registrazione in alcune sezioni dell’app mirate a raccogliere dati degli utenti inconsapevoli.
Assolutamente condivisibile, considerando che spesso queste immagini contengono anche volti di minorenni che vanno tutelati più di tutti. Sembrerebbe tuttavia che l’app sia pronta ad introdurre ulteriori novità, prossimamente, sempre mirate alla tutela dei dati sensibili. Almeno nel limite del possibile, considerando la multidirezionalità dell’app per sua stessa natura. Ma è giusto che vengano inseriti una serie di accorgimenti per garantire almeno quel minimo, al di là della consapevolezza di chi decide di mettersi in gioco ed esporre alcuni contenuti o immagini personali su social e applicazioni.