Guidiamo sempre ma dimentichiamo che c’è un doppio modo semplice per scoprire quanti punti abbiamo sulla patente: ecco di quali si tratta
La patente di guida è un documento essenziale in società per chi intende guidare veicoli, il più ambito in assoluto tra i neo 18enni e probabilmente ancor di più del passaporto che apre le porte di ogni zona del mondo per qualsiasi viaggio esotico o estremamente suggestivo. Tuttavia non basta solo prenderla: una volta fatto, c’è bisogno di un grande senso del dovere nel rispettare con responsabilità le norme del codice stradale. Non solo per non perdere punti della patente che, a più riprese, porterebbe al decadimento del titolo, ma soprattutto per la sicurezza di se stessi, di chi è in altri veicoli e specialmente dei pedoni indifesi.
Il sistema dei punti della patente è una pratica utilizzata da molti paesi per valutare e monitorare il comportamento dei conducenti sulla strada. Semplicemente, come ben sappiamo, ad ogni infrazione del codice stradale viene assegnato un determinato numero di punti come sanzione, oltre a una vera punizione pecuniaria, in base alla gravità dell’infrazione stessa. Atteggiamenti che vengono registrati nel dossier del conducente presso l’autorità competente.
I punti vengono assegnati in base alla natura e alla gravità dell’infrazione commessa. Violazioni minori come il superamento dei limiti di velocità non di troppo, per esempio, possono comportare l’assegnazione di uno o due punti, mentre violazioni più gravi come la guida in stato di ebbrezza o senza assicurazione possono comportare la perdita di un numero significativo di punti, oltre ad altre conseguenze legali o – nel caso dell’alcol – alla perdita immediata del titolo di guida.
Ma così come si perdono i punti si possono anche accumulare. Ogni due anni senza sanzioni, infatti, porta a un bonus di fine anno di +2 punti in patente così da poter recuperare quanto eventualmente perso in passato o arricchire semplicemente il punteggio basico mai scalfito per i guidatori più corretti. Altrimenti, per chi è stato soggetto a penalizzazioni spesso anche pesanti, c’è la possibilità presso le scuole guida di recuperare dai 6 ai 9 punti tramite corsi specifici a pagamento.
Ma a tal proposito come si verificano i punti della patente? Molti guidatori, infatti, ignorano completamente la possibilità di poter verificare velocemente il quadro generale così da essere consapevoli della situazione. Il metodo più immediato per controllare il saldo dei punti è accedere al Portale dell’Automobilista, il sito ufficiale collegato direttamente al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT). Basta semplicemente autentificarsi con SPID o in alternativa CIE e indirizzarsi alle voci “Accesso ai servizi” e “Verifica punti patente”.
Per chi è meno incline a certe tecnologie, invece, c’è anche un comodo numero di telefono ovvero: 848 782 782, attivo 24 ore su 24, è accessibile da telefono fisso. Tale chiamata però sarà a pagamento col costo della chiamata pari a quello di una classica telefonata. Avere sotto controllo il quadro dei propri punti sulla patente, tuttavia, è necessario per essere consci di situazioni più o meno piacevoli. Verificare saltuariamente è sempre fortemente consigliato.
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