A novembre potrebbe seriamente cambiare tutto per coloro i quali hanno un veicolo diesel: ecco cosa sta accadendo e che cosa rischieranno.
Come è noto, in tutto il mondo e praticamente in ogni settore dell’economia stiamo assistendo ad un fenomeno ben preciso. Consapevoli del fatto che abbiamo esagerato, per così dire, a livello industriale ed economico e le conseguenze si vedono tutte dal punto di vista ambientale. L‘inquinamento sta diventando un fattore sempre di più di anno in anno ed a livello globale si lavora da tempo per ridurlo ed al contempo non andare ad incidere troppo sul sistema economico attualmente vigente. Chiaramente in questo discorso ha un peso specifico non di poco conto il mondo delle auto, che contribuisce nettamente ad inquinare.
Come è noto, tutti i veicoli vengono divisi in varie categorie a seconda delle emissioni dei loro motori. Esistono, dunque, auto che inquinano di più ed auto che invece sono ad un minor impatto ambientale. Le prime sono prevalentemente auto datate, dal momento che con il passare del tempo si è data una attenzione sempre crescente all’esigenza di combinare sostenibilità e profitto. Un discorso a parte, proprio per il loro enorme impatto con il tema dell’inquinamento, lo hanno le auto a diesel ed a novembre sta per arrivare una autentica tempesta per loro e per i loro proprietari. Ecco le ultime a riguardo.
Partiamo subito in maniera netta e concreta. C’è il serio rischio che a partire da novembre possano essere messe letteralmente al bando tutte le auto diesel. La data di riferimento legata all’undicesimo mese dell’anno riguarda la sentenza che dovrà emettere la commissione della Corte di Giustizia europea. L’Unione Europea, infatti, ha introdotto un nuovo test per per scoprire quali sono le effettive emissioni dei veicoli Euro 5. Cambiando i parametri, molte auto potrebbero essere bloccate. E stiamo parlando di tantissimi milioni di auto.
La Corte di Giustizia deve pronunciarsi sull’omologazione di questo test che mette seriamente a rischio ben il 48,6% delle 105 milioni di automobili circolanti in Europa allo stato attuale delle cose. Stiamo parlando, dunque, di circa 50 milioni di auto. A riferire i dati è MSN.com. Dei dati a dir poco impressionanti che hanno spinto davvero delle realtà di primo piano a muoversi. Come la Germania. Prima di procedere, ti ricordiamo gli aumenti costanti nel prezzo del diesel.
Volker Wissing, ministro federale tedesco dei Trasporti, ha parlato esplicitamente della sua preoccupazione, dal momento che solo in Germania rischiano di essere messo al bando ben 8 milioni di macchine. Ha chiesto, per questo motivo, alla von der Leyen di porre fine a questa persecuzione verso i veicoli diesel. Se dovesse essere confermato questo test, le auto diesel in questione non potrebbero più circolare. Ecco alcuni consigli utili per risparmiare sui carburanti.
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