Assumere una badante oggi quanto costa? Una panoramica delle cifre che occorrono per lo stipendio e non solo. La guida completa
Oggigiorno la figura della badante è diventata molto importante nel nostro Paese. Un ruolo che assicura assistenza e sostegno alle persone non autosufficienti e che non possono restare da sole. Si tratta soprattutto di persone anziane o disabili che le famiglie scelgono per avere un supporto concreto nella quotidianità.
La maggior parte sono donne e straniere che si fanno carico di questa mansione con regolare contratto di assunzione (leggi qui per sapere quali documenti sono necessari). Ma sapete quanto costa oggi, nel 2024, assumere una badante? Facciamo due calcoli e chiariamo come stanno le cose.
Se stai pensando di assumere una badante e vuoi sapere quanto potresti spendere, devi sapere che per calcolare la retribuzione che spetta a questa figura ci sono una serie di criteri da rispettare e limiti minimi di retribuzione che sono vincolanti. Ecco perché in base a diverse variabili non si può parlare in modo univoco di una cifra.
A influire sulla somma totale che è necessario versare oltre al salario, che di certo è la spesa maggiore, c’è anche il versamento dei contributi previdenziali e assicurativi obbligatori e una serie di spese accessorie necessarie a regolarizzare la figura lavorativa in base alle linee stabilite dalla normativa nazionale.
La retribuzione minima che il datore di lavoro deve versare nei confronti della badante è stabilita dai contratti collettivi nazionali di settore (e di conseguenza anche il licenziamento) ma in base al momento della giornata in cui la collaboratrice lavora, il valore del pagamento cambia come anche le mansioni che essa svolge e l’anzianità di servizio. In base ai compiti che la figura è chiamata a svolgere nel corso della giornata, cambia il “livello” di inquadramento e quindi la retribuzione.
La retribuzione di una badante varia, dunque, in base ai compiti che essa è chiamata a fare e quindi in base all’inquadramento che viene diviso in livelli. Quello base, è quello A che identifica collaboratori che non hanno esperienza. Il livello AS / A Super, invece, è per colore che svolgono solo mansioni di compagnia per persone autosufficienti. Con il B, invece, si passa a mansioni con competenza specifica. BS / B Super è riferito a coloro che a livello esecutivo hanno specifica competenza ma assistono persone autosufficienti.
Il livello C è per gli aiutanti che hanno conoscenze specifiche sia teoriche che tecniche e quello CS / C Super riservato all’assistenza di persone non autosufficienti. Il livello D è maggiormente professionalizzante e indica persone che hanno requisiti professionali di un certo livello fino a quello DS / D Super che si dedicano alle persone non autosufficienti e che possono essere anche direttori di casa o educatori formati.
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