Brutte notizie per alcune famiglie, non riceveranno la carta destinata agli acquisti di generi alimentari.
Uno degli strumenti con cui il governo ha deciso di sostenere le famiglie è stato lo scorso anno, la cosiddetta carta “Dedicata a te”. Si tratta di una carta pensata per gli acquisti di genere alimentari nei punti vendita convenzionati con l’iniziativa. Beneficiarie le famiglie con figli e in possesso di ISEE non superiore ai 15mila euro.
L’iniziativa, sicuramente attesa da molti nuclei familiari, è stata riconfermata per l’anno in corso e nelle prossime settimane si procederà con l’assegnazione e la consegna delle nuove carte ai destinatari. Ma nel decreto di conferma del contributo, sono comparse delle novità che potrebbero escludere molti beneficiari. Vediamo di che cosa si tratta.
Con il decreto attuativo, pubblicato di recente sulla Gazzetta ufficiale, sono definiti i nuovi dettagli per ottenere la carta. L’importo erogato è aumentato fino a 500 euro, cresce anche il numero delle famiglie assegnatarie (per la carta non serve presentare domanda, è assegnata in automatico dall’INPS), ma è introdotto un nuovo requisito.
La novità infatti taglia fuori quanti già percepiscono la Carta acquisti, contributo per le famiglie con maggiori difficoltà economiche, di 80 euro ogni due mesi. Sono due misure abbastanza simili, con differenze nei requisiti e nei prodotti acquistabili. Il nuovo requisito introdotto con il decreto attuativo esclude quindi le famiglie che già percepiscono la Carta acquisti. Particolare, questo, non presente tra i requisiti dello scorso anno, quando le due prestazioni erano cumulabili.
Quindi il rischio di essere tagliati fuori dalla carta “Dedicata a te” è molto concreto per i beneficiari dell’altro aiuto. Le procedure per l’assegnazione di quest’anno partiranno da zero e dunque avere beneficiato del contributo nel 2023 non ne garantisce una nuova. Nessuna nuova attribuzione del beneficio in automatico. Anche le carte per il 2024 saranno sostituite con altre. Alcuni dei requisiti restano immutati, primo il limite ISEE di 15mila euro e la composizione della famiglia con almeno tre membri di cui uno minore nato entro il 31 dicembre 2010.
Sono esclusi dall’assegnazione non solo le famiglie che percepiscono la Carta acquisti, ma anche i percettori di Assegno di Inclusione e Supporto per la formazione e il lavoro, di NASPI o Diss. Coll, di Indennità di mobilità, di Cassa integrazione guadagni CIG, di Fondi di solidarietà di integrazione al reddito, di qualsiasi misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà con sussidio economico a livello nazionale, regionale, comunale.
Esclusi tutti i percettori di qualsiasi altra forma di integrazione salariale, di sostegno in caso di disoccupazione involontaria, versata dallo Stato. In conclusione, per tutte le famiglie beneficiarie di questi contributi pubblici, non c’è nessuna possibilità di avere la carta Dedicata a te. Una beffa per quanti hanno già presentato domanda per la Carta acquisti, lo scorso anno compatibile con l’altro aiuto per la spesa alimentare.
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