Cosa succede se ho degli arretrati nei pagamenti del bollo auto? Ecco tutte le possibili conseguenze e gli scenari da contemplare.
Le auto, allo stato attuale delle cose, sono innegabilmente uno strumento fondamentale per tutti quanti noi. E’, infatti, divenuto ormai un qualcosa di estremamente esteso, come un fenomeno di massa, dal momento che in quasi tutti i nuclei familiari ce ne sono almeno due. Chiaramente, però, con il rincaro delle materie prime a cui stiamo assistendo nell’ultimo periodo, i fattori da tenere in considerazione sono diversi. A partire dal fatto che le spese per la gestione di un veicolo, dal carburante fino ad arrivare ai costi per i pezzi di ricambio. In tal senso, qualunque spesa può diventare difficile da sostenere.
Un altro aspetto da valutare con attenzione è quello relativo al fatto che i costi della vita sono in costante e continuo aumento. Questo riduce sempre di più il potere di acquisto degli stipendi, che dunque non bastano a tenere botta in questo contesto. In tal senso, il bollo auto, nel momento in cui arriva la scadenza da considerare, può diventare un fattore. Ma che cosa succede se non lo pago? Quali sono le conseguenze a cui vado incontro? Ecco tutta la verità su questo argomento su cui non c’è sufficiente chiarezza. Ecco la verità su questo tema.
Davanti a debiti accumulati con lo Stato italiano, come è noto, è normale che intervenga l’Agenzia delle Entrate per recuperare i crediti che ha maturato. In tal senso, non sono mai buone notizie per chi si trova in questa situazione. In materia di bollo auto, sono in molti quelli convinti che si possa arrivare al rischio di un sequestro del veicolo. In tal senso, però, è giusto sapere che se ti fermano le autorità e non hai pagato il bollo, non succede assolutamente nulla. Solo l’Agenzia delle Entrate infatti o le Regioni possono chiederti di pagare.
In tal senso, anche una multa specifica o una maggiorazione della sanzione non è un qualcosa di contemplato. La Polizia non ha potere in materia tributaria. Si può, però, arrivare al fermo amministrativo del veicolo, con il quale viene impedita la circolazione dell’auto in questione. Non è però automatico. Per il fermo c’è un preavviso, infatti, di 30 giorni, durante i quali il proprietario può pagare o chiedere la rateizzazione del debito, bloccando così il fermo amministrativo. Alcune categorie, poi, hanno l’esenzione dal pagamento del bollo auto.
Questo è un qualcosa, invece, di contemplato dalla legge. Si può, infatti, arrivare al pignoramento dei beni del proprietario del veicolo, mentre non è quasi mai possibile, tranne in casi davvero straordinari, arrivare al pignoramento della casa, visto che per questo provvedimento è necessario un debito di almeno 120.000 euro.
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