Turismo, italiani in partenza per le festività pasquali. Quali sono le cifre del flusso turistico nelle previsioni degli operatori.
Nonostante il tempo incerto e soprattutto le incertezze dal punto di vista economico, gli italiani sembrano non rinunciare a un periodo di riposo per le prossime giornate di Pasqua e Pasquetta. Il turismo resta una delle attività principali di molti territori della penisola e le attese per questo week end lungo sono molte.
Le opportunità e le località certamente non mancano per quanti decidano di trascorrere qualche giorno lontano da casa. Inoltre si può approfittare della chiusura degli istituti scolastici per i giorni a cavallo della Pasqua. Dunque come al solito le principali strade ed autostrade saranno molto trafficate, così come si annunciano esaurite le tratte ferroviarie più importanti.
Turismo, italiani che stanno per spostarsi
Iniziamo dalle cifre, secondo Federalberghi gli italiani in viaggio in questo periodo sono circa 10,5 milioni, di cui almeno il 92 per cento resterà in Italia. Le mete preferite sono il mare (32,5 per cento), le città d’arte (28,9 per cento), la montagna (21,8 per cento), i laghi (3,4 per cento) e le terme (2,5 per cento). Per i viaggi all’estero le mete preferite restano le grandi capitali europee.
Come al solito io giro d’affari è molto elevato calcolato in 3,9 miliardi di euro, anche se la permanenza fuori casa non è prevista molto lunga. La media è di 3,6 notti per una spesa media a testa di circa 371 euro, comprensiva di spostamento, alloggio, pasti e intrattenimenti. Tuttavia la crisi si va sentire anche durante le vacanze, con circa il 44 per cento degli intervistati che hanno deciso di contenere le spese.
La percentuale più alta dei costi sostenuti sarà destinata ai pasti (circa il 30 per cento) e alla struttura ricettiva (il 23 per cento). Per il viaggio è speso circa il 22,6 per cento del budget, mentre per le compere la spesa prevista è del 10,6 per cento. Bisogna considerare che per la maggior parte gli spostamenti sono previsti in automobile, il mezzo di gran lungo preferito per la libertà d’orario e di tragitto e per i costi ritenuti inferiori.
Nelle stime di Federalberghi il giro complessivo d’affari avrebbe potuto essere maggiore se la crisi fosse stata meno acuta, il costo della vita si fa sentire e i rincari pesano sul budget a disposizione. Per quanto riguarda la programmazione degli spostamenti, nella maggior parte dei casi la prenotazione è avvenuta meno di un mese prima della data di partenza.
Le motivazione principali per queste vacanze sono il riposo, il relax e il divertimento. Ma non mancano quanti approfittano di questo periodo per tornare in famiglia. Le attività progettate durante il periodo di vacanza sono le passeggiate, le escursioni, le gite, la partecipazione a eventi enogastronomici. Insomma delle vacanze di Pasqua all’insegna della tradizione e delle spese contenute, sperando nel bel tempo.