C’è una nuova truffa che sta spaventando tutti in questa estate così calda ed è davvero molto pericolosa per i nostri conti: come funziona.
Si tratta di una estate che passerà alla storia, per così dire, almeno nell’immaginario di molte persone, per tanti motivi. Sono diversi, infatti, le cose rilevanti che sono accaduti e che resteranno impressi nella nostra memoria, a partire da un caldo che si fa di anno in anno più soffocante. L’afa, infatti, ha attanagliato da tempo la penisola e non sembra avere intenzione di mollare questa presa, come si suol dire. Un altro elemento che in molti faranno fatica a dimenticare è anche questa nuova e spaventosa frontiera della truffa, che sta dilagando in maniera davvero a dir poco allarmante.
Gli strumenti che vengono utilizzati per realizzare le truffe sono sempre più vari, al punto che fanno suonare troppi campanelli d’allarme per le persone, che in questo contesto non sanno da che parte può arrivare il pericolo. Adesso il metodo che si sta diffondendo di più e da cui tutti devono guardarsi con molta attenzione fa davvero paura, dal momento che risulta estremamente efficace proprio nei momenti in cui nessuno può venire in nostro aiuto. Si chiama cash trapping ed è stata ribattezzata truffa dell’estate: ecco come funziona e che cosa sta accadendo.
Nuova truffa dell’estate: che cos’è il cash trapping
La truffa in questione avviene presso gli sportelli bancomat. Ed apparentemente si può far poco o nulla per difendersi in maniera preventiva. Andiamo a vedere come funziona. I malintenzionati posizionano delle stanghette metalliche o di plastica nei fori di uscita delle banconote. In questo modo le banconote non riescono a fuoriuscire. Per questo chi preleva si trova senza denaro. Avvenendo queste truffe di sera o nei giorni festivi, quando le banche sono chiuse, il truffato non può neanche sperare nell’aiuto di qualche addetto.
Successivamente i furfanti tornano presso quello sportello ATM quando esso non è occupato da nessun altro, rimuovono le stanghette utilizzate per bloccare l’uscita del denaro e si appropriano delle banconote lì presenti. A questo punto i clienti non possono far altro che segnalare la truffa alla banca, che dal canto suo non ha responsabilità e non può di conseguenza far nulla. Sempre a proposito di truffe legate al prelievo, la skimming continua ad essere attuale.
Cash trapping: c’è anche un’altra modalità
Un qualcosa di molto simile viene usato non solo per appropriarsi delle banconote, ma anche delle monete. Nel caso specifico il tutto avviene nei parcheggi, con i malviventi che applicano stanghette o elastici nelle casse automatiche, presso lo sportellino da cui si raccoglie il resto. L’unica cosa utile per difendersi è di guardarsi bene attorno quando si va a prelevare. Se si ha l’impressione che ci siano persone in attesa di qualcosa a lungo, forse meglio virare altrove. Attenzione anche alla recente truffa che riguarda l’INPS.