Per tutti gli automobilisti, arriva una sorpresa a dir poco amara che troveranno davanti a sé nel momento in cui andranno in un autogrill.
Gli autogrill sono, da sempre, un punto di riferimento importante per tutti gli automobilisti. In macchina, durante un viaggio, offrono ristoro ed anche un po’ di relax. Un modo insomma per fermarsi, magari usare i servizi igienici ed anche mangiare qualcosina prima di ripartire. Magari anche facendo benzina. I servizi offerti, infatti, sono davvero tanti e per questo motivo sono così importanti lungo le nostre autostrade o strade statali. Ovviamente, però, come tutto, anche in questo caso non si tratta di certo di un mondo argentato, dal momento che non mancano motivi o situazioni che destano allarme e, in alternativa, fastidio.
In tal senso, per tutti gli automobilisti arrivano delle notizie importanti ma che non faranno piacere a chi è un assiduo frequentatore, per motivi magari di lavoro, ma anche a chi invece li frequenta saltuariamente, magari mentre attraversa le autostrade italiane diretto verso il luogo dove trascorrerà le sue vacanze. La notizia di per sé spiazza tutti e conferma una tendenza che si sta registrando da diversi anni ma che ora raggiunge il suo culmine in senso assoluto. Andiamo a vedere nel dettaglio di che si tratta, augurando a tutti una buona lettura.
Autorgrill, spiacevole sorpresa per tutti: ecco di che si tratta
Da tempo, infatti, arrivano segnalazioni sempre più continue relative a dei costi spropositati dei prodotti acquistati sugli autogrill nostrani. E stiamo parlando soprattutto delle scorse estati. Nel 2024 questa tendenza non solo trova conferma, ma anzi la situazione sembra essersi ancora più aggravata. Secondo le ultime indagini, un caffè preso e consumato in autogrill può arrivare a costare fino al 50% in più dello stesso prodotto goduto, invece, in città. Un qualcosa di allarmante e certamente sospetto, soprattutto tenendo conto che sulle autostrade non ci sono alternative per i milioni di automobilisti. Ma non è tutto.
Se per i caffè la situazione è allarmante, è allucinante quanto accade per i panini. Acquistabili in un bar di città per pochi euro, secondo questi ultimi dati riportati da Businessonline.it, in un autogrill arrivano a costare addirittura il doppio. Consultando i prezzi di 22 aree di servizio tra Milano, Venezia, Roma e Napoli, un panino infatti costa intorno ai 7 euro, rispetto ai 4.20 euro normalmente necessari. Un incremento che si assesta intorno al 70%. Prima di procedere, ti proponiamo cosa fare in caso di casello autostradale non pagato.
I costi dei prodotti in autogrill
Un cappuccino mediamente in autogrill costa 1,84 euro, mentre per una brioche una persona deve sborsare 1,72 euro. Sensibile rincaro anche per i gelati confezionati, che arrivano a costare intorno ai 3 euro, con un aumento esponenziale tra i formati più piccoli e quelli più grandi. Chiudiamo poi con la Coca Cola, con la lattina da 330 ml che arriva a costare mediamente prezzo di 3,52 euro. Impressionante il costo al litro, pari a 10,66 euro. Il discorso cambia, ovviamente, se ci si concentra sui gratta e vinci e sul gioco d’azzardo in generale.