Trovare lavoro a 40 anni non è facile. Ci sono però alcuni consigli che potete seguire per farcela e essere soddisfatt. Vediamo i cinque che abbiamo pensato per voi.
Il mondo del lavoro, specie in Italia, è particolarmente complesso. Lo è per diversi motivi. In primis, per gli stipendi, che non sempre sono all’altezza tanto delle aspettative quanto della mansione effettivamente ricoperta. Non solo, però. Lo è, in generale, perché non è facile riuscire a trovare un luogo di lavoro in cui si incontrino tutte le diverse necessità che una persona ha. Nello specifico stiamo parlando di equilibrio tra lavoro e tempo libero, giusto contratto, giusto stipendio, ambiente positivo e passione per ciò che si fa. Queste preoccupazioni non hanno età. Sono problemi che deve affrontare chi si appresta a cercare il suo primo impiego, ma anche chi è già nel mondo del lavoro da tempo e vuole, magari, cambiare aria.
Trovare lavoro a più di 40 anni non è facile
Stiamo parlando, per esempio, di chi ha più di 40 anni e magari già diverse esperienze alle spalle. Trovare un lavoro, a questa età, non è per nulla semplice. Nel mondo anglosassone esiste un termine per definire questa situazione: si dice ageism. La parola indica la discriminazione che si può subire sul lavoro o in altri aspetti della vita per via dell’età avanzata. Cosa fare, allora? Sicuramente puntare sugli aspetti positivi di questa età intermedia.
“A quarant’anni sei a cavallo del mix generazionale e hai una privilegiata visione di insieme che ti consente, potenzialmente, di trovare punti in comune e sintonia con generazioni diverse su temi diversi, ma anche di creare legami con persone più giovani o più mature in egual misura – spiega in un articolo di Elle la dottoressa Lara Franzoni – A 40 anni la consapevolezza di sé permette di compiere passi prima impensabili. L’esperienza infatti, così importante quando si compila un cv, è altrettanto importante quando si tratta di esperienza e conoscenza di sé stessi, delle proprie risorse, dei propri limiti, delle proprie priorità“.
I cinque consigli da seguire per cambiare lavoro
Ora che il quadro è più delineato, vediamo cinque consigli da seguire se si vuole cambiare lavoro dopo i 40 anni:
- Affrontare subito il tema dell’età: se si ottiene un colloquio, non serve nascondere il tema dell’età, ma anzi affrontarlo fin dall’inizio in maniera aperta. Se si è chiari e diretti sarà molto più facile farsi apprezzare per le proprie doti e per ciò che si potrebbe portare all’azienda rispetto all’età anagrafica.
- Specializzarsi e aggiornarsi: se si decide di cambiare lavoro o si è costretti per qualche ragione a farlo, serve essere sempe al passo con i tempi. Come? Specializzandosi e aggiornandosi sempre.
- Studio il mercato del lavoro: se si conosce il mercato del lavoro si conoscono anche le problematiche che si dovranno affrontare in fase di ricerca e poi in fase di colloquio.
- Valorizza i tuoi contatti: avere una rete di contatti è molto utile e dimostra molto al vostro interlocutore. Non sottovalutate questo aspetto e valorizzatelo nella ricerca di una nuova professione.
- Non farsi condizionare dall’età: l’età è spesso un limiti in alcuni ambiti di lavoro, ma anche un’occasione. Età significa esperienza, esperienza significa poter offrire molto al datore di lavoro. Ci vuole soltanto pazienza, l’occasione giusta arriverà.