Giornate difficili per chi ha scelto il trasporto aereo, in questo inizio di estate. Si annuncia un periodo disagevole per i viaggiatori.
Le cronache degli ultimi giorni riportano delle giornate difficoltose per i passeggeri di numerosi voli in tutto il continente. In particolare, i giorni tra il 28 e il 30 giugno hanno fatto registrare un numero altissimo di voli cancellati, circa la metà di quelli registrati in tutto il mondo.
Solo nella giornata di venerdì 28 giugno i vettori europei hanno cancellato circa 800 voli, mentre altri 8mila hanno accumulato molte ore di ritardo. Quindi giornate di passione per centinaia di migliaia di viaggiatori alle prese con voli cancellati, partenze con ritardi pesanti e una dose massiccia di confusione. Ma cosa sta succedendo nei voli del continente?
Quella che è appena iniziata si preannuncia un’estate irta di ostacoli per i viaggiatori che hanno scelto il trasporto aereo, già alle prese con gli aumenti previsti da numerose compagnie. Solo nell’ultima settimana del mese di giugno i ritardi accumulati sono stati circa il 153 per cento in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Le cause di questa situazione il maltempo che sta flagellando parte dell’Europa, oltre la carenza del personale nelle torri di controllo, negli aeroporti e nelle compagnie. Il traffico risente anche del restringimento dei corridoi di volo, dopo lo scoppio delle guerra in Ucraina. A questa situazione si aggiunge la crescita degli spostamenti verso l’Europa dell’Est e la Grecia, con i cieli di Croazia, Ungheria e Slovenia molto trafficati.
Tra le compagnie più penalizzate c’è Ryanair con oltre 60 voli cancellati negli ultimi giorni del mese e ritardi su oltre il 30 per cento delle tratte. Secondo la compagnie irlandese la situazione, la peggiore degli ultimi anni nel suo giudizio, è determinata dalla scarsa qualità di gestione dei servizi di controllo del traffici aereo (ATC) con ritardi, cancellazioni e disagi per i passeggeri.
Sebbene non ci siano agitazioni del personale, le condizioni dell’ATC sono deficitarie con l’aggravante dei guasti tecnici al centro di Maastricht. La compagnia ha protestato durante per la situazione che si è venuta a creare con ritardi su migliaia di voli. Questo il quadro delle circostanze che stanno stravolgendo il traffico aereo negli ultimi giorni. Con il pericolo di ulteriori disagi per gli scioperi dei lavoratori e delle società di gestione dei servizi aereoportuali previsti in Italia nei prossimi giorni.
Ma come possono difendersi i passeggeri? Le somme richiedibili dai viaggiatori per il mese di giugno è pari a circa 15 milioni di euro. Entro il mese di agosto questa somma potrebbe arrivare a 60 milioni di euro. La stima è di ItaliaRimborso che giornalmente raccoglie le lamentele e i reclami dei passeggeri coinvolti in voli cancellati e con ritardi superiori alle 3 ore.
Nella maggioranza dei casi la responsabilità ricade sulle compagnie e i passeggeri possono richiedere un rimborso, secondo il regolamento europeo 261/2004. Il risarcimento varia da 250 a 600 euro. È richiedibile se il volo è cancellato con preavviso inferiore a 14 giorni e ha un ritardo superiore a 3 ore.
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