Approfitta subito di questa possibilità spiegata da INPS. Ecco come funziona e come accedervi in concreto.
L’INPS ha introdotto un’importante novità per i pensionati iscritti alla Gestione Unitaria Creditizia e Sociale: l’anticipo del TFR/TFS. Questa decisione, annunciata attraverso la circolare del 7 settembre e in vigore dall’1 febbraio 2023, offre agli aventi diritto la possibilità di ottenere un’anticipazione della propria liquidazione, apportando benefici e flessibilità nella gestione delle risorse finanziarie.
Ma cos’è il TFR? Il TFR, acronimo di Trattamento di Fine Rapporto, è una prestazione economica a cui hanno diritto i lavoratori dipendenti in Italia al momento della cessazione del rapporto di lavoro. I pensionati pubblici possono richiedere l’anticipazione di una porzione o dell’intero TFR/TFS maturato ma non ancora esigibile. Questo servizio è erogato con un tasso d’interesse fisso dell’1% e una ritenuta per spese amministrative pari allo 0,50%. L’importo viene erogato in un’unica soluzione attraverso una cessione pro solvendo della quota maturata ma non ancora esigibile del TFR/TFS. Il contratto di cessione comprende il 100% dell’importo maturato, gli interessi e le spese amministrative.
Chi può richiedere l’anticipo e quando
L’anticipo è riservato ai pensionati iscritti alla Gestione Unitaria Creditizia e Sociale. I dipendenti pubblici possono richiedere l’anticipazione della loro liquidazione, fornendo una soluzione finanziaria immediata. La richiesta può essere effettuata dopo almeno 6 mesi dalla data della domanda per l’intero importo maturato. Questa temporizzazione offre una certa flessibilità e consente ai pensionati di pianificare l’utilizzo dell’anticipo in base alle proprie esigenze finanziarie. Un aspetto interessante di questa iniziativa è la possibilità di utilizzare l’anticipazione per estinguere anticipatamente finanziamenti ottenuti dalla Gestione Unitaria, come mutui o prestiti. Tuttavia, è importante notare che l’importo dell’anticipazione, al netto di spese e interessi, deve essere almeno pari all’importo necessario per saldare i debiti indicati. Questa opzione offre una strategia per ridurre o eliminare passività finanziarie in modo tempestivo.
L’INPS ha previsto la possibilità di aggiornare il tasso di interesse applicato per assicurare la sostenibilità dell’iniziativa. Eventuali cambiamenti saranno comunicati sul sito ufficiale dell’INPS e si applicheranno solo alle domande presentate successivamente all’aggiornamento. Questa trasparenza assicura che i pensionati siano sempre informati sugli sviluppi dell’anticipo del TFR/TFS. Le richieste di anticipazione devono essere inoltrate esclusivamente online, attraverso il sito ufficiale dell’INPS. In alternativa, gli interessati possono rivolgersi ai centri di assistenza fiscale (Caf) o agli istituti di patronato con delega specifica. Questo approccio semplifica il processo e favorisce un accesso agevole all’anticipo per coloro che ne possono beneficiare.
In conclusione, l’anticipo del TFR/TFS per i pensionati iscritti alla Gestione Unitaria Creditizia e Sociale rappresenta un’opportunità significativa per gestire in modo più flessibile le proprie risorse finanziarie.