Attenzione a quando scade la tessera sanitaria, è meglio non buttarla via può essere ancora utile in alcuni determinati casi.
La tessera sanitaria è il documento personale che è andato a sostituire il vecchio codice fiscale e viene rilasciata in automatico a tutti i cittadini italiani che hanno diritto alle prestazioni sanitarie. Il documento è poi valido anche per i cittadini extracomunitari quando hanno un permesso di soggiorno.
Negli anche la tessera sanitaria ha subito notevoli modifiche, su tutte l’introduzione del microcip che collegati i dati della tessera direttamente al sistema di previdenza italiano -in questo modo per esempio, non si rende necessario conservare e presentare gli scontrini delle spese mediche in quanto segnati proprio dalla tessera sanitaria direttamente nel database. L’altra novità importante riguarda la scadenza, fissata a ogni 6 anni, e il cui rinnovo avviene attraverso l’invio di una nuova tessera anche in questo caso inviata direttamente dall’AdE senza bisogno di richiesta.
Quello però che è importante sapere è che, anche se scaduta, la tessera sanitaria può essere ancora utile quindi è importante non buttarla via subito.
Quando usare la tessera sanitaria scaduta
Quando scade, come anticipato, la tessera sanitaria viene inviata in automatico direttamente dell’Agenzia delle Entrate all’ultimo indirizzo conosciuto del cittadino. Solitamente l’invio avviene 2 mesi prima della scadenza effettiva del documento così da avere tutto il tempo di farlo arrivare. Può capitare però che per un errore di comunicazione del codice fiscale o dello stesso indirizzo, il documento non arrivi mai a destinazione.
In questi casi è necessario, intanto attendere la scadenza, quindi rivolgersi o all‘ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate oppure all’Asl di riferimento per chiederne un duplicato. E nel frattempo come si fa? La tessera sanitaria serve soprattutto per ricevere prestazioni mediche, se quella che abbiamo è scaduta e la nuova non arriva come possiamo fare?
In realtà, è stata la stessa Agenzia delle Entrate a confermare la possibilità di poter continuare ad utilizzare la tessera sanitaria anche nel caso sia scaduta. Ci sono però dei limiti di manovra, il che vuol dire che la tessera scaduta non dà accesso a quello per cui è generalmente predisposta. La si può mostrare solo in determinate situazione che l’AdE ha poi espresso. Nello specifico parliamo di due circostanze ben precise:
- richiesta di agevolazioni fiscali;
- detrazioni su acquisti di medicinali.
In quest’ultimo caso la tessera deve essere accompagnata da uno scontrino parlante o da una fattura che specifichi natura, qualità e quantità del prodotto oltre che il codice fiscale della persona che ha mostrato la tessera scaduta.