Telepass, tariffe e servizi. Quali sono le novità per i clienti

Telepass, tariffe che si aggiornano. Ma non solo, anche i servizi dell’azienda stanno per cambiare. Cosa bisogna sapere.

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Telepass, le novità in vista (codiciateco.it)

Il mercato dei pedaggi autostradali è ormai definitivamente liberalizzato con la presenza di diversi concorrenti come UnipolMove, MooneyGo e Telepass, la società guidata da Luca Luciani. Il marchio di proprietà di Mundys, questa la nuova denominazione di Atlantia che effettua, realizza e gestisce infrastrutture tra cui quelle presenti in autostrada, sta diversificando i propri servizi.

Offre infatti agli abbonati, e in genere al pubblico, tutta una serie di opportunità nel campo della mobilità, proprio per affrontare al meglio la sfida della concorrenza, che risulta molto agguerrita. Tra i servizi presentati il telepedaggio non è più il più importante. Sempre più l’azienda sta spostando i suoi interessi anche verso i centri urbani, puntando alla mobilità integrata e sostenibile da implementare.

Telepass, tariffe e non solo. I cambiamenti in arrivo

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Pedaggio in autostrada (codiciateco.it)

Per quanto riguarda la mobilità autostradale, Telepass sta informando i propri abbonati dei rincari in arrivo sui propri servizi. A partire dal 1° luglio la tariffa base crescerà fino a 3,90 euro al mese, dagli attuali 1,83 euro. Ma insieme agli aumenti saranno presenti anche delle novità nei servizi, tra cui la possibilità di associare due targhe al dispositivo, di avere il tele-passaggio e altri quattro servizi.

Con gli aumenti saranno possibili anche altre soluzioni di abbonamento, come la tariffa Plus che permette, con lo stesso costo di 3,90 euro al mese, di avere anche servizi aggiuntivi, con in particolare sconti e strisce blu. Quindi un’interessante novità per un’azienda che sta allargando i suoi obiettivi produttivi. Naturalmente, come previsto dalla norma per le modifiche unilaterali di contratti, gli abbonati avranno la possibilità di recesso senza costi in più.

Al via anche il servizio “Pay per use” che consentirà l’uso di telepass anche senza la sottoscrizione  dell’abbonamento mensile per l’anno. Il costo sarà di un euro al giorno, per ogni giorno si uso. In più ci saranno da pagare 10 euro per i osti di attivazione. Sarà presentata anche una nuova formula di abbonamento pensata per attirare i clienti più giovani e per facilitare i turisti.

Si tratta del piano tariffario “Young”, che si attiverà mediante carta di debito o di credito, senza abbonamenti o addebiti giornalieri. In questo caso i servizi saranno legati alla mobilità urbana con l’esclusione infatti del telepedaggio. In arrivo importanti novità per l’azienda che investirà 500 milioni di euro per potenziare la piattaforma internet e consolidare la presenza nella mobilità urbana di cinque città italiane.

Attualmente i clienti di Telepass sono circa sette milioni, l’obiettivo è passare a dieci entro il 2030 e arrivare al miliardo di euro di ricavi. Il fatturato dell’azienda nel 2023 è stati 230 milioni di euro, in aumento del 20 per cento. Ricordiamo infine che Telepass è attiva in ben 17 paesi con oltre 2mila dipendenti.

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