Hai una tartaruga di terra in giardino e magari anche da un bel po’ di tempo? Occhio che rischia una multa non banale, ecco la motivazione
Avere un animale in casa è una scelta sempre più diffusa, specialmente se si ha la fortuna di godere di un bel giardino dove vi è spazio e possibilità per giocare e prendere sole. Se la casa è piccola già per i membri della famiglia, metterci anche un animale sarebbe una riduzione ulteriore e soprattutto una sofferenza per l’esemplare che si ritroverebbe in una “grande gabbia”. Discorso decisamente differente in caso di appartamento grande, spazioso, illuminato o – come dicevamo – di un vero e proprio spazio verde aggiunto oltre le mura domestiche.
Tuttavia non sempre cani e gatti sono la scelta principale. Spesso, per motivi di poco tempo a causa del lavoro o in generale di non volersi caricare troppo di responsabilità, sempre più persone optano per esemplari “meno impegnativi”. Ciò non significa ovviamente e assolutamente che esistano animali di serie A e di Serie B, ma ci sono indubbiamente alcuni animali un po’ più predisposti ad andare da soli in natura – specialmente se sono piccoli e per loro un giardino normale può sembrare anche enorme – rispetto ad altri.
Tartaruga di terra in giardino? Potresti essere a rischio
Un esempio del genere sono le famose e amabili tartarughe di terra. Appartenenti alla categoria dei rettili, a differenza degli altri membri della famiglia, le tartarughe vengono viste sempre con un fare diverso. Più amichevole data anche la loro natura tendenzialmente serena. Poi la pacatezza e la singolare forma la rendono ancor più amabile. Diffusissime sono quelle di acqua presenti spesso anche negli acquari, decisamente meno reperibili quelle di terra. Ma a tal proposito c’è un dettaglio che potrebbe sorprendere e spiazzare, specialmente per chi ne ha già una ma è ignaro quanto recita il regolamento.
Chiunque abbia tartarughe di terra, infatti, rischia una multa e anche provvedimenti con la legge che potrebbero andare oltre l’aspetto pecuniario. Il motivo è per la salvaguardia della specie: dal 1992, infatti, è necessario denunciare il possesso di tartarughe di terra in quanto sono considerate in via di estinzione e quindi da tutelare. Per chi ha esemplati da prima del 1995 non vi è bisogno di alcuna segnalazione, discorso diverso per chi invece ne ha acquisita o ottenuta una dopo questa data di riferimento: in quel caso bisogna regolarizzare la propria posizione con l’animaletto che andrebbe ‘tracciato’ col microchip.
Multa per possesso di tartaruga non dichiarata
Come è intuibile anche per i meno esperti, non tutte le tartarughe di terra sono uguali: ci sono diverse specie e – sebbene tutte siano preziose – ci sono alcune per le quali tale provvedimento è decisamente più stringente di altri. Quindi avere una tartaruga di terra in casa non dichiarata non significa necessariamente essere in torto, ma è bene documentarsi per non trovarsi in errore e regolarizzare eventualmente la propria posizione. Altrimenti si rischiano multe non banali, anche da 2.000€ a salire in base alla tipologia di testuggine e al numero in possesso.