Economia

Tari, se la pago in ritardo cosa accade: le sanzioni

Può capitare che l’arrivo della Tari da pagare metta in difficoltà una famiglia: ma cosa succede se la si paga in ritardo? Vediamo quali sanzioni sono previste.

Pagare la Tari in ritardo: cosa succede (Codiciateco.it)

La Tari è la tassa sui rifiuti, un tributo necessario per finanziare i costi di raccolta e smaltimento dell’immondizia. Sono tenuti a pagarla tutti i cittadini che possiedono o detengono a qualsiasi titolo dei locali o delle aree scoperte che potrebbero comportare la produzione di rifiuti. Le abitazioni sono esenti dal pagamento della Tari solo in caso di appartamenti disabitati, senza mobili e senza utenze allacciate.

La scadenza di questa tassa non è uguale per tutti: viene stabilita dal Comune. La mancata consegna dell’avviso di pagamento e delle scadenze potrebbe essere dovuta ad un ritardo del Comune stesso, in questo caso il contribuente dovrà avanzare espressamente richiesta o procedere con il calcolo autonomo della spesa. Ma qualora il versamento tardivo della tassa dipenda dal singolo cittadino, sono previste delle sanzioni che possono essere alleggerite solo tramite il ravvedimento operoso.

Tari, cosa succede se la paghi in ritardo

Sanzioni previste per la Tari pagata in ritardo (Codiciateco.it)

Normalmente, l’importo viene diviso in due o tre rate e arriva presso il domicilio interessato tramite bollettino pre-compilato che riporta la spesa e la relativa scadenza. La dichiarazione della Tari si rende necessaria dopo il primo accesso ad un immobile o in seguito a variazioni e cessazioni. Quando arriva la notifica a casa, chi versa il denaro in ritardo va incontro a delle sanzioni comprensive di importo non pagato, sanzione e interessi calcolati sulla cifra non pagata.

Di norma, la sanzione è pari al 30% dell’imposta o della rata dovuta. Tuttavia, il decreto legislativo 158 del 2015 ha provveduto a dimezzarne il valore qualora il debito venisse regolarizzato entro 90 giorni. Perciò, calcoliamo la mora in questo modo: sanzione del 15% per ritardi fino a 14 giorni ridotta a 1/15 per giorno; 15% tra i 15 e i 90 giorni; 30% per ritardi che vanno oltre i 90 giorni.

Tramite un ravvedimento operoso il contribuente può vedersi ridotto l’importo della sanzione da pagare: viene messo in atto quando il debitore, di sua spontanea volontà e senza alcun sollecito, effettua il pagamento dovuto. In questo caso la mora scende allo 0,1% se il pagamento avviene entro 14 giorni, alla quale sono comunque da aggiungere gli interessi giornalieri; a 1,5% più gli interessi tra il 15° e il 30° giorno dopo la scadenza; all’1,67% più gli interessi dopo il 90° giorno. Il pagamento avviene comunque per intero se si supera l’anno a partire dalla scadenza. In quanto agli interessi, il tasso è fissato al 2,5% per 2024, più basso rispetto al precedente 5% del 2023.

Il discorso cambia qualora la Tari non venisse pagata. In queste circostanze, le conseguenze sarebbero più gravi rispetto al pagamento in ritardo. Un Comune può richiedere l’esecuzione forzata e il tribunale può decidere di pignorare i beni del debitore. Se il Comune non invita il cittadino al pagamento della tassa, dopo 5 anni essa cadrà in prescrizione o non potrà più essere richiesta.

Emanuela Toparelli

Recent Posts

Assegno postdatato, occhio al dettaglio: quando è possibile emetterlo e cosa non fare per non incorrere in sanzioni

L'assegno postdatato rappresenta uno strumento di pagamento che, sebbene legale, può portare con sé una…

3 mesi ago

Puoi avere diritto a 1500 euro al mese se soddisfi questi requisiti: sembra un sogno ma è realtà

L’Ape Sociale rappresenta una misura di sostegno fondamentale per i lavoratori italiani che si trovano…

3 mesi ago

Ferrovie dello Stato cerca personale a tempo indeterminato: le figure più richieste

Il mondo del lavoro è uno di quelli che, al momento, è più in difficoltà…

3 mesi ago

Meta, annunciato lo Stop: la scelta (estrema) di Mark Zuckerberg

La nuova politica di Meta rappresenta una scommessa sulla libertà di espressione a scapito della…

3 mesi ago

Ti chiamano e riattaccano? Adesso Basta! Così ti proteggi (per sempre) dalle truffe

Negli ultimi anni, le truffe telefoniche hanno raggiunto livelli preoccupanti, creando un clima di ansia…

3 mesi ago

Novità bollette, queste puoi anche non pagarle nel 2025: la notizia che tutti aspettavano

Le ultime novità offrono una boccata d'aria ai consumatori, soprattutto in un periodo in cui…

3 mesi ago