Surroga del mutuo, di che cosa si tratta e quanto ti costa, ecco le cifre esatte per non avere brutte sorprese.
La surroga è un’operazione attraverso la quale il mutuatario può trasferire il mutuo in un’altra banca che offre tassi e condizioni più vantaggiose. Molte persone potrebbero avere dei dubbi sui costi di questo trasferimento e ciò è più che comprensibile. Chi sta cercando condizioni sempre più vantaggiose rispetto ad un finanziamento già sottoscritto, potrebbe pensare ad una surroga. Tra gli interrogativi ci sono sicuramente i costi della nuova perizia e quelli notarili, non sempre infatti per il cliente è semplice prendere una decisione su quali saranno effettivamente le spese relative a queste operazioni.
Secondo le norme vigenti, la surroga del mutuo non comporta particolari costi per il cliente ad eccezione della relativa tassa di iscrizione alla surroga nei registri immobiliari. Chiaramente prima di valutare se sia conveniente la portabilità del finanziamento, è opportuno cercare un mutuo migliore capace di soddisfare le proprie esigenze.
Attraverso la surroga il richiedente può trasferire il finanziamento già sottoscritto con un istituto di credito attraverso un’altra banca con lo scopo di ottenere delle condizioni più vantaggiose. Secondo quanto previsto dalla legge, facendo la surroga non sono previste spese da parte del richiedente. L’operazione comporta semplicemente la tassa ipotecaria necessaria per l’iscrizione del mutuo surroga all’interno dei registri immobiliari, il costo è pari a 35 euro.
Per quanto riguarda i costi da sostenere da parte del richiedente, la surroga è abbastanza vantaggiosa, l’unico fattore da prendere in considerazione, è l’importo erogato per il mutuo che non può differire rispetto alla somma concessa con il finanziamento originale. Prima di effettuare la richiesta, è consigliato trovare una surroga migliore per le proprie necessità. Affinché la surroga possa essere concessa, l’istituto di credito ha bisogno di aprire un’istruttoria sulla pratica, in questo frangente la banca analizzerà la documentazione per capire se la portabilità può essere garantita o meno.
La banca si occuperà di condurre una perizia sull’immobile allo scopo di verificarne il valore, inoltre è prevista la produzione di atti notarili affinché la stessa operazione si certificata. Secondo la legge la banca non può chiedere al mutuatario di farsi carico dei costi di istruttoria né di quelli riguardanti la perizia e gli atti notarili sul nuovo finanziamento. Nel caso di sostituzione del mutuo, è previsto che la banca di approdo, estingua il finanziamento aperto con la precedente.
Una volta effettuata la sottoscrizione è prevedibile che l’istituto di credito richieda di sostenere i relativi costi per il finanziamento. Prima di procedere con la surroga, è bene valutare la propria situazione attentamente, infatti in alcuni casi non è conveniente. Ad esempio se manca poco alla chiusura del mutuo o se l’andamento dei tassi di interesse è in crescita.
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