Superbonus, cambia tutto nel 2024: le novità previste, come funziona e chi ne ha diritto

Il Superbonus continuerà ad essere richiedibile nel 2024 ma sarà sempre meno conveniente. Cambia l’aliquota e i cittadini sono delusi.

Vi proponiamo una giuda al Superbonus per conoscere le novità 2024 introdotte con la Manovra appena pubblicata. L’aliquota scende e le previsioni vedono diminuire sempre più il numero delle richieste di accesso alla misura.

Novità Superbonus 2024
Come cambia il Superbonus nel 2024: le novità da conoscere (Codiciateco.it)

I Bonus edilizi sono stati confermati per il 2024 ad eccezione del Bonus case green. I cittadini potranno continuare a ristrutturare gli immobili con le detrazioni fiscali del Sismabonus, Ecobonus, Bonus ristrutturazioni, Bonus abbattimento barriere architettoniche e del Superbonus.

La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto alcune modifiche proprio al Superbonus, una delle misure più contestate e confusionarie degli ultimi anni. I cittadini hanno dovuto star dietro ai continui cambiamenti previsti dal Governo di turno e in molti casi per cavilli e disattenzioni i richiedenti si sono trovati a dover pagare di tasca propria tutti i lavori. Insomma, c’è tanto studio da fare volendo chiedere il Superbonus per non rischiare brutte sorprese. Si dovranno anche conoscere le novità attive nel 2024.

Come cambia il Superbonus nel 2024: le novità

Il primo dettaglio che salta subito all’occhio è la conferma dell’abbassamento dell’aliquota al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025. Rimane il blocco alla cessione del credito e allo sconto in fattura lasciando ai cittadini la sola detrazione per recuperare parte delle somme spese per ristrutturare l’immobile riqualificandolo dal punto di vista energetico.

Novità Superbonus 2024
Ristrutturazione casa con il Superbonus anche nel 2024: le novità (Codiciateco.it)

La Manovra 2024 ha, però, garantito il credito d’imposta al 110% per i lavori asseverati al 31 dicembre 2023. Una novità che fa tirare un sospiro di sollievo a tanti cittadini. In più il Governo ha deciso che per i cantieri con minimo il 60% dello Stato di Avanzamento dei lavori verrà concesso un contributo speciale a chi possiede redditi entro i 15 mila euro. L’erogazione scatterà dal 1° gennaio 2024 al 31 ottobre 2024. Sarà l’Agenzia delle Entrate ad occuparsene e le somme percepite non concorreranno alla formazione del reddito imponibile.

Per tutti i lavori che inizieranno dal 1° gennaio 2024 non è prevista alcuna deroga, l’aliquota sarà del 70% per l’anno in corso. I contribuenti potranno ripartire la detrazione in dieci anni portandola in dichiarazione dei redditi. Il Superbonus rimane del 110% solamente per gli interventi su edifici situati nelle aree terremotate. Sarà così fino al 31 dicembre 2025.

Nel 2024 rimangono gli stessi beneficiari della misura ossia condomini, persone fisiche, istituti autonomi delle case popolari, cooperative di abitazione a proprietà indivisa su immobili di proprietà e assegnati in godimento ai soci, ONLUS, associazioni di volontariato e sportive dilettantistiche.

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