Successione, le modalità di avvio e svolgimento della procedura da conto Intesa Sanpaolo. Vediamo che cosa occorre fare.
In un momento delicato come quello della scomparsa di una persona cara, di un familiare, di uno stretto congiunto occorre tenere presenti anche alcuni obblighi burocratici che non possono essere dimenticati. Ricordiamo che ci sono dei rapporti giuridici che si trasmettono agli eredi con la morte del titolare con delle regole che sono dettate dalla legge.
La successione si apre con il decesso della persona e con questa procedura si attua il procedimento giuridico che permette di trasferire il patrimonio agli eredi. Anche i conti correnti rientrano nell’eredità e gli eredi sono tenuti a seguire una serie di passaggi per avere la disponibilità delle somme presenti nel conto. Vediamo come funziona la successione presso la banca Intesa Sanpaolo.
Intesa Sanpaolo offre ai suoi clienti una procedura che segue gli eredi nelle fasi che la norme prescrive in caso di successione. L’istituto offre la possibilità di avviare la pratica in due modalità. La prima recandosi direttamente in filiale. La seconda attraverso la funzione “Successioni ereditarie” del sito internet di Intesa, con l‘identificazione con My Key.
Con l’accesso online alla procedura, si possono inserire direttamente i documenti e i dati necessari così al momento del contatto diretto con la filiale per lo svolgimento e la conclusione della pratica, l’addetto è già in possesso di tutto quanto necessario per gestite la pratica. Dopo l’identificazione con My Key, si seleziona la sezione “Successioni ereditarie“, si inseriscono i dati della persona defunta e si caricano i documenti obbligatori.
Infine si inseriscono i dati dell’erede che effettua la procedura e quelli degli altri eredi, se presenti, e anche in questo caso si caricano i documenti obbligatori. Gli altri eredi dovranno completare la loro identificazione personale tramite MY Key sul sito oppure recandosi direttamente in filiale. Il documento principale da inserire sul sito è il certificato di morte del titolare del conto.
Dopo l’inserimento del certificato di morte, la banca procede alla verifica e l’erede deve attendere l’esito di questa attività di controllo. Dopodiché l’istituto blocca i rapporti bancari del defunto. Come accennato l’erede prosegue la procedura online inserendo i propri dati, quelli degli altri eredi e poi la Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà o l’Atto notorio.
Nella Dichiarazione, con bollo, si attesta il soggetto o i soggetti che hanno diritto alla successione, l’esistenza di eventuali testamenti o altri fatti rilevanti riguardo la successione stessa. la firma deve essere autenticata perché la banca accetti il documento. A questo punto la procedura prosegue direttamente in filiale, dove ci si reca previo appuntamento.
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