Stipendi medi, quali sono quelli che consentono i guadagni maggiori. Di seguito i dati sulle retribuzioni in Italia.
Quali sono i lavori che consentono gli stipendi più elevati nel nostro Paese? Non è semplice rispondere. Ci sono molte variabili da considerare. Per esempio si deve parlare di stipendio netto e lordo in busta paga. Si devono considerare il comparto del lavoratore, l’età, la regione dove si svolge l’attività lavorativa.
Uno studio risalente al 2022 (presentato dall’Osservatorio JobPricing) prende in esame le retribuzioni lorde cioè la cosiddetta RAL (Retribuzione annua lorda), i soldi ricevuti dal dipendente dal proprio datore di lavoro. A questa cifra vanno tolte le trattenute IRPEF e previdenziali a carico del lavoratore. Lo stipendio netto invece è quanto il dipendente riceve dal datore di lavoro attraverso bonifico.
Stipendi medi, i numeri delle retribuzioni nel Paese
Nel settore privato in media in Italia i dipendenti ricevono di stipendio circa 30.284 euro lordi all’anno, che corrispondono a circa 24mila euro netti annui. Nel settore pubblico lo stipendio medio lordo annuo è di 34.153 euro che al netto sono circa 25.817 euro all’anno. Come facile immaginare gli stipendi dipendono dall’inquadramento del lavoratore.
Un dirigente ha uno stipendio lordo annuo di circa 103.418 euro, che al netto fanno 57mila euro. Lo stipendio medio annuo lordo di un livello quadro è di 55.632 euro che corrispondo a un netto annuo di circa 34mila euro. Un impiegato prende uno stipendio lordo annuo di circa 32.174 euro, che netti sono circa 24.700 euro. Infine un operaio ha uno stipendio lordo annuo di 25.552 euro e al netto circa 21mila euro. Gli stipendi variano a seconda la categoria, all’inquadramento, al contratto collettivo nazionale (CCNL) sottoscritto.
Da considerare che in alcuni casi è prevista anche la quattordicesima, oltre la tredicesima mensilità. In media un dirigente prende uno stipendio lordo mensile di 7.955 euro che al netto sono circa 4.384 euro al mese per 13 mensilità. Un livello quadro riceve al lordo mensilmente circa 4279 euro, mentre il netto è di 2.615 euro. Un impiegato prende uno stipendio lordo al mese di 2.475 euro che al netto sono 1.900 euro. Un operaio ha uno stipendio lordo mensile di 1.963 euro che diventano al netto 1. 615 euro.
Nel pubblico, lo stipendio medio lordo annuo delle Amministrazioni Centrali, Magistratura e Autorità Indipendenti è di 44.541 euro lordi, al netto 29.217 euro netti. Poi c’è lo stipendio medio annuale Forze Armate, Corpi di polizia e Vigili del Fuoco è 46.791 euro lordi, al netto 30.282 euro. Quello medio annuale Scuola è 24.617 lordi, al netto 20.693 euro netti. Lo sipendio medio annuale Servizio Sanitario è 40.996 euro lordi, al netto 27.841. Infine quello medio annuale Università ed enti di ricerca è 49.533 euro lordi, al netto 31.579 euro.
Nel pubblico gli stipendi netti più alti si hanno nelle Università, con oltre 2.400 euro, nelle Forze armate (2.329 euro), nelle Amministrazioni centrali (2.247 euro), nella Sanità (2.141 euro). Nella scuola lo stipendio medio mensile netto è di 1.591 euro. Per concludere i settori del privato dove la RAL è più alta sono Banche e servizi finanziari (di oltre 46mila euro) con stipendio netto mensile di 2.313 euro; poi Ingegneria (40.372 euro) con un mensile netto di 2.119 euro; Farmaceutica e biotech (32.209 euro) con un netto di 2.077 mensili.