In Italia non manca divario in fatto di stipendi: per ricoprire lo stesso ruolo, ci si può trovare a guadagnare cifre diverse in base alla zona territoriale.
Ci sono città più remunerate di altre e il divario dell’Italia in fatto di stipendi la rende diversa dagli altri Paesi Europei (guarda le differenze di stipendio tra Italia ed Europa per questi lavoratori): per ricoprire lo stesso ruolo, un lavoratore del sud può percepire una remunerazione completamente diversa da quella di chi riveste gli stessi panni nel nord della penisola. Analizziamo queste differenze e capiamo quali città si classificano come quelle con gli stipendi migliori.
Per molti dipendenti la questione dello stipendio rappresenta un tasto dolente in Italia, sovrastati da tasse a volte insostenibili e impossibilitati da un caro-vita che non vede arrestare la sua corsa. Il guadagno medio lordo è influenzato da diversi fattori, tra i quali l’esperienza, il livello d’istruzione e la posizione geografica. Stando alle statistiche sul reddito medio, in Italia una persona guadagna quasi 30.000 euro lordi l’anno: media che può variare in maniera significativa solo spostandosi da una parte all’altra. Ancora, in particolar modo negli ultimi anni, in Italia si ha registrato una crescente disparità di genere con un divario del 7,3% tra uomo e donna, nonché differenze di stipendio per lo stesso ruolo se ricoperto in aziende di grande portata o piccola portata.
Dove si guadagna meglio in Italia: differenza di stipendi
Secondo quanto dichiarano i risultati delle analisi condotte sugli stipendi in Italia, la città che paga di più è Milano. Il capoluogo lombardo si classifica ancora una volta come cuore economico e finanziario del Paese, ospitante numerose aziende multinazionali e istituzioni finanziarie. Va comunque sottolineato che nella città della moda i costi degli alloggi e delle utenze raggiungono picchi importanti: possiamo dunque asserire che gli stipendi siano proporzionati al prezzo della vita.
Oltre a Milano, altre città riescono a dare qualche soddisfazione in più al lavoratore in fatto di stipendio: parliamo di Roma, la capitale può indubbiamente offrire molte opportunità in vari settori, dall’amministrazione pubblica al turismo ed altri servizi; Torino, con la sua forte presenza industriale e tecnologica, offre delle opportunità lavorative in particolar modo nei settori automobilistico e dell’innovazione; ancora, Bologna, celebre per l’eccellenza accademica e industriale, si pone come culla d’opportunità in settori come quello ingegneristico e della manifattura.