Un quadro sui prezzi delle stanze in affitto, un mercato che si dimostra molto dinamico, ma le notizie sono contrastanti.
Uno dei grandi problemi per i giovani universitari, ma non soltanto ne sono coinvolti lavoratori e pendolari, sono i prezzi delle stanze in affitto. Una situazione che coinvolge per prime le grandi città sedi dei poli universitari e in genere tutti i maggiori centri urbani, capaci di attirare studenti e lavoratori.
Questo aspetto si lega alla condizione generale delle locazioni in Italia con un mercato contrassegnato da offerta e domanda in aumento, ma con prezzi sempre più elevati, a partire dalle principali città. A questo si aggiunge la forte presenza degli affitti brevi per turismo o per grandi eventi culturali e sociali, per un contesto complessivo molto difficile per chi ricerca immobili da affittare a prezzi moderati.
Il mercato immobiliare delle stanze in affitto, come detto, appare molto dinamico con una crescita di offerta e domanda. Ma con una contemporanea salita dei canoni di locazione. Studenti fuori sede e giovani lavoratori si confrontano con questa situazione che nelle principali città appare molto difficile.
Da un’analisi dei prezzi delle stanze singole e doppie emerge che la città più costosa resta Milano, con una media di 637 al mese per una singola e di 353 euro al mese per un posto letto in stanza doppia. Per le singole seguono poi Bologna (con 506 euro al mese), Roma (con 503 euro), Firenze (493 euro). Seguono poi nell’ordine Bergamo, Padova, Venezia, Torino, Verona, Napoli. Il prezzo medio in Italia di una stanza singola è di 461 euro al mese.
Rispetto lo scorso anno gli affitti sono cresciuti del 7 per cento, con una variazione della domanda del 27 per cento in più. Per le doppie dopo Milano c’è Roma con 283 euro al mese per un posto letto, seguono Napoli, Bologna , Siena, Brescia, Firenze, Bergamo, Padova e Torino. Il prezzo medio nazionale per un letto singolo è di 266 euro al mese, con una crescita del 7 per cento rispetto al 2023.
Milano si conferma la città più cara per le stanze in affitto. In particolare il quartiere Garibaldi, Moscova, Porta Nuova è il più caro con 747 euro al mese, seguono Porta Romana, Cadore, Montenero e poi da Centrale, Repubblica. La domanda tuttavia risulta in diminuzione anche se solo dell’ 1 per cento. Anche a Padova, Novara e Ancona la domanda segna una diminuzione percentuale.
Invece a Roma la domanda di stanze in affitto è aumentata ben del 62 per cento in dodici mesi. I quartieri più cari sono Parioli Flaminio (con 647 euro al mese), seguono Testaccio Trastevere e poi Salario Trieste. Tra le città universitarie la più cara risulta Bologna seguita da Venezia, dove l’aumento della domanda è stato del 53 per cento.
Tante richieste anche a Bari, Napoli, Pavia, Brescia, Foggia, Ferrara. Cala invece la domanda a Padova, con una diminuzione del 37 per cento, anche se i prezzi salgono del 14 per cento.
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