Non arrivano buone notizie per i fumatori italiani che vedranno quest’anno dovranno spendere di più per comprare le sigarette: ecco a quanto ammonta l’aumento
Non arrivano buone notizie in questo nuovo 2024 per i fumatori, ai quali – a prescindere da qualsiasi oscillazione del mercato – è sempre consigliato di smettere per salute e risparmio considerando la prospettiva e qualità di vita da una parte e i soldi che vengono man mano scalati dai budget mensili e annuali per le sigarette dall’altra. Cifre di cui non ci si rende subito conto ma che, una volta sommate, portano a un valore che spesso nemmeno si crede di avere e poi poter spendere così a cuor leggero.
Un tesoretto, quello che serve ogni volta per le sigarette, destinato ad aumentare poiché si registra un rialzo dei costi per i fumatori. Dallo scorso 2 febbraio 2024, infatti, l’Agenzia delle Dogane, a causa della Legge di Bilancio 2024 che ha ridisegnato e aumentato alcuni valori relativi alle accise, agli oneri fiscali e alle aliquote di un’imposta di consumo applicati a vari prodotti del tabacco, ha annunciato una risalita dei prezzi.
Tale novità riguarda in particolare tutti i tabacchi lavorati, per i quali si intende un’ampia categoria che include sigarette, sigari, tabacco trinciato, tabacco da fiuto e da mastico, nonché altri prodotti come il tabacco da pipa, il tabacco per pipa ad acqua e i prodotti da fumo a base di piante, erbe o frutta. Anche i tabacchi da inalazione senza combustione e i prodotti ad essi assimilati, come quelli a base di erbe con o senza nicotina, sono stati oggetto di questa modifica normativa.
Notoriamente l’accisa è composta da una componente fissa e da un elemento proporzionale. Dal 1° gennaio 2024, la componente fissa per le sigarette è fissata a 29,30 euro per 1.000 sigarette, rappresentando un aumento significativo rispetto ai precedenti 20,20 euro. L’elemento proporzionale è stabilito al 49,50% del prezzo di vendita al pubblico. In più è stato introdotto un onere fiscale minimo, che include IVA e accisa, e che dal 1° gennaio 2024 ammonta a 202,23 euro per chilogrammo convenzionale (corrispondente a 1.000 sigarette).
Detto in soldoni, l’aggiornamento sarà di circa 10-12 centesimi in più per pacchetto standard. Potrà sembrare poco per certi aspetti ma i fumatori capiranno eccome il peso di tale aumento e quanto in generale peserà per loro tutto l’anno solare appena agli inizi. Potrebbe essere – tra il serio e il faceto – l’occasione buona per accantonare definitivamente i pacchetti e spendere questi soldi in maniera diversa. Regalarsi qualcosa di molto più utile e salutare.
Le dichiarazioni del ministro Valditara sulla violenza di genere e l'immigrazione scatenano polemiche, evidenziando la…
Amazon anticipa il Black Friday con sconti imperdibili, tra cui la Smart TV Samsung UE55DU7190UXZT…
La dirigente scolastica Tina G. denuncia il preoccupante fenomeno delle foto alle targhe dei docenti,…
Scopri tre monitor 4K ideali per il gaming: l'ASUS ROG Strix XG27UCS per prestazioni premium,…
L'ossessione per i social media e lo "sharenting" sollevano preoccupazioni sulla salute mentale dei giovani,…
Scopri l'offerta di Amazon per un kit di luci LED controllabili tramite app a soli…