IPTV, arriva una stangata per 15 persone che la utilizzavano per il cosiddetto pezzotto: adesso non si può più sottovalutare il rischio.
Come è noto, quello del pezzotto è un problema concreto e serio di questo Paese. Esso riguarda soprattutto il mondo del calcio e dello sport in generale, con questo fenomeno che si spiega anche, ma non solo, per i costi elevati che vengono richiesti. Ma finisce poi in maniera inevitabile per travolgere e coinvolgere anche altre piattaforme di streaming, come Netflix, Prime Video e Disney +, dal momento che anche i loro titoli spesso vengono caricate su questi abbonamenti. Si tratta di un fenomeno che, purtroppo, è esteso a tutta l’Italia. Non è più, in tal senso, un problema squisitamente meridionale.
Le Forze dell’Ordine da questo punto di vista stanno proseguendo nelle loro campagne nel tentativo di arginare questo fenomeno. E di ridimensionarlo, se non sconfiggerlo del tutto, dal momento che si tratta di una autentica piaga economica, oltre che sociale. Se si pensa ad un qualcosa di limitato, basti pensare a questi dati. In termini di fatturato, i danni causati vengono stimati attorno ai 2 miliardi di euro, mentre come Pil ci si ferma intorno agli 821 milioni di euro. In un contesto come questo, ci sono entrate fiscali che calano per lo Stato di circa 377 milioni di euro. Ed ovviamente mette anche tanti posti di lavoro a rischio, e vengono stimati di circa 11.200.
Lotta al pezzotto: cos’è successo a 15 persone
Come detto, la pirateria in senso assoluto costituisce un reato. Essere pescati in flagranza di reato non comporta solo la inevitabile sospensione del servizio in questione, che non è consentito. Si rischia grosso. Basti pensare a quanto accaduto a 15 persone. Il lavoro eccellente svolto dalla Guardia di Finanza ha permesso di individuare questi profili nella zona di Senigallia. Il tutto è avvenuto nei giorni scorsi ed ora costoro hanno confessato i loro sbagli ed hanno patteggiato, dal momento che sono stati beccati in flagranza di reato.
Dal momento che la lotta da questo punto di vista è serrata, sono state previste delle sanzioni molto importanti, anche tenendo conto dei danni che provoca all’economia del Paese questa pratica illegale. In tal senso, prima di andare ad analizzare le sanzioni incontro alle quali si va con questo comportamento, ti ricordiamo che quest’anno sul digitale terrestre ci saranno più partite in chiaro.
Pezzotto, le sanzioni che sono previste
Chi viene beccato il flagranza di reato e che ha sottoscritto un abbonamento per il cosiddetto pezzotto, come detto, rischia davvero grosso. Le sanzioni, infatti, a seconda dei casi, possono andare da un minimo di 150 euro ad un massimo di 5.000 euro. Meglio dunque non scherzare con il fuoco, come si suol dire. IPTV pezzotto, attenzione ai metodi con i quali stanno scoprendo queste persone.