730 2024, scopri quali sono le spese sanitarie che si possono detrarre, tutti i dettagli a riguardo e le indicazioni da non tralasciare.
Il 730, permette ai lavoratori dipendenti, ai pensionati e ai titolari di altre tipologie di reddito, di presentare la dichiarazione dei redditi. Ciò è possibile mediante l’assistenza del proprio datore di lavoro, rivolgendosi ad un ente previdenziale, può essere effettuata anche con il supporto di un Caf o di un professionista abilitato. Il modulo fiscale deve essere compilato per farsì che si possa richiedere il rimborso delle imposte a credito. A doverlo fare è chi percepisce un reddito o una pensione superiore ai 3000 € annui. In genere la detrazione del 19% viene calcolata sulla parte eccedente, spetta per intero a chi ha un reddito complessivo fino a 120.000 €.
730, le spese sanitarie che puoi detrarre
Come precedentemente annunciato, la detrazione Irpef è fissata al 19%, ed è applicabile alle spese sanitarie che eccedono l’importo di 129,11 €, a patto che questi siano stati pagati attraverso una formula tracciabile. Determinati acquisti come ad esempio farmaci e dispositivi medici, possono essere pagati anche in contanti. La detrazione viene applicata solo alle spese mediche e di assistenza, restano escluse quelle deducibili. Le spese dovranno essere documentate con fatture e scontrini fiscali, proprio come vale per tutte le altre spese. Per il 2024, verranno indicate nel 730 corrispondente all’anno 2025.
Spese sanitarie che si possono detrarre, quali sono
Le spese sanitarie che si possono detrarre sono le consultazioni mediche, l’acquisto di determinati medicinali, alcune prestazioni, le analisi del sangue, le terapie, gli interventi chirurgici, i ricoveri, i trapianti, le cure termali, i dispositivi medici, l’assistenza infermieristica e riabilitativa. Non rientrano nella detrazione i parafarmaci, compresi gli integratori e i prodotti fitoterapici, neppure se è con prescrizione medica.
Quindi tra le spese specialistiche detraibili rientrano esami di laboratorio, controlli generici della salute, elettrocardiogrammi, TAC, risonanza magnetica, ecografie e altri trattamenti specifici. Sono detraibili anche le spese chirurgiche destinate al recupero della normalità sanitaria o quelle per correggere inestetismi dovuti a varie cause.
Per i disabili è possibile detrarre le spese per l’acquisto di veicoli idonei, fino ad un limite di 18.000 € circa, tale detrazione è condizionata sempre al pagamento attraverso un metodo tacciabile, ad eccezione dei medicinali, dei dispositivi medici e delle prestazioni in strutture pubbliche o private accreditate. Si ricorda che in caso di acquisto di farmaci, non è necessario conservare la copia della ricetta medica.