Economia

Sospensione rate mutuo per alluvione: quali regioni riguarda

Arriva la sospensione delle rate del mutuo per via dell’alluvione: ora c’è la comunicazione ufficiale. Quali sono le famiglie interessate

Sospensione del mutuo per via dell’alluvione (Codiciateco.it)

Una buona notizia arriva per le persone che vivono nelle zone che sono state danneggiate negli ultimi tempi dalle alluvioni. È stata stabilita, infatti, una nuova sospensione delle rate del mutuo relativo alle unità abitative. La comunicazione è stata diffusa dall’Abi, Associazione bancaria italiana, che spiega che è stata adottata un nuovo provvedimento per dare una mano alle famiglie che si trovano in difficoltà per via degli eventi metereologici avversi. Vediamo quali sono le zone interessate.

Le zone coinvolte nella sospensione delle rate del mutuo

Zona alluvionata (Codiciateco.it)

Sul sito del Dipartimento della Protezione Civile è disponibile la nuova ordinanza che stabilisce uno stop momentaneo al pagamento delle rate del mutuo in alcune zone dello Stivale. Ad essere coinvolta è la provincia di Brescia colpita da eventi avversi dal 20 ottobre al 10 novembre 2023. In questi territori per le famiglie è stata decisa la sospensione delle rate dei mutui.

Lo stesso è stato fatto per gli abitanti delle Marche ed in particolare per gli abitanti di Fano, Gabicce Mare, Monte Grimano Terme, Montelabbate, Pesaro, Sassocorvaro Auditore e di Urbino colpiti dal maltempo nel maggio del 2023. Alla sospensione già in atto dei pagamenti è stata aggiunta una proroga di 12 mesi.

Un’altra parte delle Marche è già interessata da una sospensione di questo genere a seguito delle piogge e delle alluvioni che si sono verificate nel settembre 2022. Si tratta dei territori delle province di Ancona e Pesaro-Urbino, nella parte nord della provincia di Macerata, nei comuni di Camerino, di Montecassiano e di Treia. Con la nuova ordinanza ne è stata riconfermata la validità fino al 16 settembre 2024.

In cosa consiste l’agevolazione

La sospensione delle rate dei mutui è facoltativa e non obbligatoria. Per le famiglie che vogliono continuare a pagare in modo regolare è necessario fare la rinuncia tramite il proprio istituto di credito. Per tutti gli altri lo stop è in atto e nessuna banca potrà presentare segnalazioni di insoluto delle rate nei territori sopracitati. Le spese delle rate sospese dovranno essere poi pagate senza spese e né oneri aggiuntivi ad eccezione della maturazione degli interessi contrattuali sulle quote di capitale posticipate come stabilito da contratto. La sospensione si può richiedere anche per mutui che riguardano la cessione per cartolarizzazione o emissione di obbligazioni bancarie garantite.

Francesca Bloise

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