INPS, buone notizie in arrivo: stanno arrivando delle somme di denaro sugli IBAN dei titolari della misura. Di che si tratta.
Sono molti i titolari di prestazioni e misure erogate dall’INPS in attesa dei versamenti. Sono infatti molteplici le lavorazioni a carico dell’Istituto di previdenza sociale. Quindi si può tranquillamente dire che l’attesa è condivisa da milioni di cittadini. Esistono comunque delle modalità per conoscere con maggiore esattezza i calendari di pagamento e le scadenze previste.
Per alcune prestazioni, pensiamo alle pensioni per esempio, esiste un chiaro calendario dei versamenti noto diverso tempo prima. Inoltre, gli interessati che hanno necessità di conoscere con un po’ di anticipo le disposizioni dell’INPS possono consultare il Fascicolo previdenziale del cittadino, disponibile sulle pagine accessibili con credenziali SPID, CIE e CNS dell’INPS.
La buona notizia negli ultimi giorni di giugno coinvolge i titolari di Supporto per la formazione e il lavoro (SFL). Si tratta del sussidio di 350 euro mensili per quanti non rientrano nei requisiti per l’Assegno di Inclusione (AdI). La misura infatti destinata a soggetti che in passato erano titolari del Reddito di Cittadinanza, ma non obbligatoriamente, ma che rientrano nella categoria degli occupabili tra i 18 e i 59 anni di età.
Altra condizione per l’accesso alla misura il possesso di ISEE familiare in corso di validità del valore non superiore ai 6mila euro. Infine i richiedenti del SFL devono partecipare ai percorsi di politiche attive al lavoro attraverso la frequenza a corsi di aggiornamento professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro, riconosciuti dal servizio pubblico.
Infatti fondamentale per l’erogazione del sussidio (si tratta in effetti di un vero e proprio sussidio di partecipazione) è la sottoscrizione del Patto di attivazione digitale (PAD) sulla piattaforma SIISL (Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa) dell’INPS. Oltre all’accettazione del Patto di servizio personalizzato (PSP) con i centri per l’impiego di riferimento. La frequenza attestata alle iniziative di riattivazione al lavoro è la condizione per ricevere il supporto.
A conferma di ciò, è chi aspetta una mensilità diversa dalla prima e ha già iniziato a frequentare il corso prescelto tra quelli indicati a ricevere entro giugno l’accredito dei 350 euro. Il Supporto per la formazione e il lavoro ha parzialmente sostituito il Reddito di Cittadinanza, mantenendo anche un calendario di accredito dei contributi economici simile.
Il Reddito di Cittadinanza arrivava in genere il 27 del mese sulla Carta RdC, alla stessa data avviene l’accredito del SFL sull’IBAN indicato dal richiedente nella domanda. A conferma sono le date di accredito presenti sul Fascicolo personale del cittadino. Per concludere bisogna ricordare che scopo del sussidio è la riattivazione e riavvicinamento dei beneficiari al lavoro quindi la frequenza alle politiche attive al lavoro resta la condizione per l’erogazione.
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