L’intelligenza artificiale diventa, ogni giorno di più, una presenza costante nelle nostre vite: ma come cambiano i lavori in questo modo?
Come tutti noi ben sappiamo, il mondo della tecnologia avanza sempre di più e soprattutto diventa ogni giorno sempre più ingente e ingombrante nella nostra vita. Insomma, i passi in avanti sono a dir poco inimmaginabili e oramai si parla in modo sempre più attuale e concreto della cosiddetta intelligenza artificiale e del suo avvento nella nostra vita di tutti i giorni.
Proprio per questo motivo, e per l’uso sempre più massiccio che oramai tutti noi facciamo proprio dell’intelligenza artificiale, in molti spesso si chiedono in che modo evolverà la nostra vita e soprattutto se la tecnologia (ormai così raffinata) arriverà a invadere anche il mondo del lavoro. Per saperne di più e scoprire quali sono i lavori considerabili più a rischio, continuate a leggere insieme a noi.
L’analisi in questione, per cercare dunque di capire quale sarà il futuro di alcuni lavori e soprattutto come cambierà il loro impatto con l’avvento sempre più massiccio dell’intelligenza artificiale, è stata condotta e resa nota da Visual Capitalist. A tal proposito, sono stati analizzati proprio i diversi ambiti lavorativi che ci circondano e soprattutto si è cercato di comprendere quali di questi correranno in futuro un maggiore rischio e subiranno in modo più massiccio l’impatto dell’intelligenza artificiale.
Per poter effettuare al meglio questa ricerca e identificare con maggiore esattezza i dipartimenti lavorativi maggiormente interessati, sono state analizzate e valutate ben più di 19 mila attività professionali per tentare di capire quanto queste fossero dipendenti dal linguaggio. E, se la risposta era positiva nei confronti di un coinvolgimento della lingua, allora si cercava di comprendere quanto fosse esteso il ruolo dell’essere umano per poter portare il lavoro a termine. Ma cosa è emerso, dunque, da questo lavoro? Per scoprire di più sul futuro del mondo del lavoro, continuate a leggere insieme a noi: siete a rischio anche voi?
Ma arriviamo subito al cuore del nostro discorso e cerchiamo dunque di scoprire quali saranno i settori del mondo del lavoro che potremmo in un certo senso considerare più a rischio per quanto riguarda l’avvento della tecnologia e un ruolo più massiccio dell’intelligenza artificiale. Tra i lavori più a rischio, ad esempio, troviamo il settore della finanza con un rischio di andare incontro a un largo impatto dell’AI del settanta per cento, insieme all’IT (ovvero l’informazione tecnologica) che sale addirittura al settantatrè per cento.
Sempre tra i lavori che potremmo considerare più vulnerabili per quanto riguarda un’esposizione all’utilizzo massiccio dell’intelligenza artificiale, possiamo citare anche gli operatori nel mondo del commercio, che si assestano intorno a un rischio del sessantasette per cento, ma anche quello delle cosiddette operazioni che si aggira intorno al sessantacinque per cento.
Le dichiarazioni del ministro Valditara sulla violenza di genere e l'immigrazione scatenano polemiche, evidenziando la…
Amazon anticipa il Black Friday con sconti imperdibili, tra cui la Smart TV Samsung UE55DU7190UXZT…
La dirigente scolastica Tina G. denuncia il preoccupante fenomeno delle foto alle targhe dei docenti,…
Scopri tre monitor 4K ideali per il gaming: l'ASUS ROG Strix XG27UCS per prestazioni premium,…
L'ossessione per i social media e lo "sharenting" sollevano preoccupazioni sulla salute mentale dei giovani,…
Scopri l'offerta di Amazon per un kit di luci LED controllabili tramite app a soli…