Ecco come smaltire i rifiuti ingombranti: ecco a chi rivolgersi, i costi da sostenere e come funziona la procedura da condurre in porto.
La questione dei rifiuti, in Italia, è sempre al centro del dibattito pubblico. Lo smaltimento ordinario funziona in maniera molto discutibile. Figurarsi, poi, quanto accade per quanto concerne quello straordinario. C’è, infatti, una distinzione non di poco conto da fare a proposito della tipologia di rifiuti di cui si parla. Esistono, infatti, quelli che vengono definiti come rifiuti ingombranti. Come la stessa parola suggerisce in maniera chiara ed inequivocabile, si tratta di rifiuti particolarmente grandi. Come divani, letti, televisori, un frigorifero o una lavastoviglie. In tal senso, la procedura da fare per smaltire questo dato rifiuto e noi ora su questo andremo a focalizzare l’attenzione.
Visto lo spazio che andrebbero ad occupare accanto ai cassonetti, però, la procedura non prevede che vengano lasciati lì in attesa dell’arrivo della nettezza urbana. Ci sono vari servizi che ci sono a disposizione dei cittadini e noi andiamo adesso ad analizzare tanto i pro quanto i contro delle varie soluzioni. Chiaramente soffermandoci anche sui costi di ciascun servizio. Andiamo a vedere quindi nel dettaglio tutto ciò che c’è da sapere circa lo smaltimento dei rifiuti ingombranti.
Questa tipologia di rifiuti richiede una cura particolare. Per prima cosa, il consigliamo che diamo è di rivolgersi al proprio Comune per usufruire del servizio di porta a porta che viene garantito da ogni ente comunale. Si richiede il ritiro di questo materiale ingombrante. Questo ritiro può avvenire anche a domicilio, senza dover spostare nulla. Si tratta di un sistema estremamente efficiente che viene garantito in tutta Italia. Altra cosa da considerare, ovviamente, è quello della raccolta differenziata.
Meglio, infatti, provare ad isolare quei materiali che possono essere recuperati. In alternativa al ritiro porta a porta, c’è sempre la possibilità di portare personalmente il rifiuto ingombrante in questione presso una discarica. Come ulteriore alternativa, ricorda inoltre che esistono anche le isole ecologiche. Chiaramente per il ritiro a casa occorre comunque prenotare questo servizio per evitare di creare confusione e di deturpare quello che è il decoro urbano. Inoltre, è un qualcosa che prescinde rispetto alla tassa per i rifiuti, per la quale sussiste il problema delle cartelle esattoriali.
Questo servizio ha dei costi che possono essere differenti. Anche per quel che concerne il ritiro porta a porta garantito dal Comune, infatti, ci possono essere delle tariffe extra, dal momento che questo dipende molto anche dalle dimensioni dell’oggetto da smaltire etc.
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