Avere una casa di proprietà è un lusso nonché un obiettivo di milioni di persone, ma non tutti hanno un garante. E’ possibile procedere senza?
Acquistare casa è tendenzialmente il sogno di tutti. Rappresenta l’apice della realizzazione personale in un certo senso, ma anche sinonimo di futura ricchezza e di certezza avendo qualcosa di proprio. In prospettiva, diventa anche motivo di sicurezza per gli eredi con una proprietà che darà loro una rendita che sia attraverso i canoni di affitto o una vendita. Per arrivare a questo obiettivo però bisogna non solo gettare delle valide fondamenta economiche, ma anche dare l’anima e fare non pochi sacrifici per più decade.
Comprare casa infatti non è molto semplice, anzi. Un tempo, prima dell’era moderna, era decisamente più alla portata. Non solo perché i costi erano decisamente più umani per quanto comunque enormi, ma c’era meno burocrazia e l’acquisto era accessibile a chiunque potenzialmente. Oggi non è così. Serve una regolare busta paga per poter ottenere un mutuo e, anche se questa c’è, non sempre è sinonimo odi successo. Pure nel caso in cui la somma non sia bassa, in base ad altri fattori di contorno.
Come funziona un mutuo per comprare casa
Senza ignorare che, per ottenere il mutuo, a meno che non si tratti di una casa a basso costo o tramite un’agevolazione come quella per gli under 36 per esempio, è necessario anche un lauto anticipo da dare alla banca di cui non tutti dispongono e per il quale c’è spesso bisogno di anni prima di accantonarlo. Parliamo infatti di una cifra che gira in genere tra i 20 e i 30 mila euro almeno, anche se dipende dal valore dell’appartamento in questione. Se questo per esempio costa 130 mila euro, l’anticipo sarà per esempio di 30 mila e il restante sarà rateizzato. Ovvero appunto il mutuo.
Questo può essere di due tipi come ormai è noto a tutti: a tasso fisso, il che significa a una cifra fissa e immutabile nel corso del tempo, oppure a tasso variabile che significa partire da un minimo ma con la cifra che può variare, in positivo o negativo, in base all’andamento del mercato. Il primo è per chi preferisce sapere quanto pagare ogni mese in maniera fissa, senza sorprese, i secondi per chi invece ama ‘azzardare‘ e sperare di risparmiare alla lunga – di anno in anno – un bel po’ di soldi rispetto a quanto invece andrebbe a pagare con l’altra soluzione. A proprio rischio e pericolo.
Mutuo senza garante, è possibile?
In tutto questo, solitamente alla base di un mutuo è necessario anche determinare un garante. Ovvero una persona che, col proprio reddito, che dà una garanzia alla banca affinché il pagamento sia doverosamente restituito. In caso di mancato pagamento, infatti, tale verrebbe chiamato in causa. Ma è possibile avere un mutuo senza la presenza di un garante, specialmente considerando che molte persone potrebbero non averne uno reale?
La risposta è negativa, non in maniera assoluta ma spesso è così: a meno che il titolare o la coppia non vanti un reddito mensile non indifferente, è necessaria la presenza di una terza figura. Tuttavia questa può essere sostituita se vengono offerte garanzie alternative, come ad esempio l’ipoteca della casa o altre proprietà di cui eventualmente si dispone, come garage o eventuali box auto. Diversamente bisognerebbe affidarsi solo ai propri capitali o investimenti, nel caso questi ci fossero.