Servizio a tutele graduali, le caratteristiche del sistema che può aiutare nel contenimento delle spese in bolletta.
Con il mese di luglio terminerà ufficialmente il mercato tutelato anche per l’energia elettrica, dopo la conclusione a gennaio di quello del gas. I clienti hanno quindi ancora del tempo per scegliere il nuovo fornitore nel mercato libero, individuando l’offerta che ritengono più vantaggiosa.
Non si tratta certamente di una decisione semplice con un mercato libero che purtroppo non fornisce delle alternative convenienti, come dimostra la vicenda legata al passaggio del gas al mercato libero. Infatti sono state numerose le famiglie che non sono riuscite a risparmiare, trovando delle sorprese poco gradite in bolletta. Ora qualcosa di analogo sta per accadere con l’energia elettrica. Gli utenti dovranno indicatore il nuovo fornitore, ma esiste anche un’altra possibilità.
Servizio tutele graduali, in che consiste
Il Servizio a tutele graduali è predisposto da Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) per accompagnare al mercato libero dell’energia elettrica dopo la fine della tutela di prezzo (mercato tutelato). A rientrare in questa nuova tipologia di servizio sono i clienti che non hanno un venditore sul mercato libero, senza interruzione della fornitura.
In particolare, il servizio a tutele graduali riguarderà i clienti domestici non vulnerabili che nel mese di luglio non avranno un fornitore sul mercato libero. L’Arera assegnerà automaticamente il venditore di energia elettrica per questa utenza. A erogare il servizio sono i fornitori che hanno vinto le procedure concorsuali per area territoriale, servita appunto dal solo venditore vincitore.
Le tariffe applicate sono decise in parte da Arera e in parte dal fornitore stesso. Quindi tutti i clienti non vulnerabili che non optano direttamente per un altro fornitore, saranno automaticamente serviti dall’operatore che si è aggiudicato l’asta per la loro zona. Da ricordare che i clienti domestici non vulnerabili che ora sono nel mercato libero possono richiedere di rientrare nel servizio di maggior tutela entro il 30 giugno 2024.
A partire dal 1° luglio saranno poi inseriti in quello a tutele graduali. L’Arera ha presentato una stima del prezzo dell’energia elettrica nel mercato libero per il 2024 di circa 38 centesimi di euro al kilowattora. Mentre per il servizio di tutele graduali la stima è di 33 centesimi di euro al kilowattora. Questo per la diminuzione dei prezzi in tutela nella seconda parte del 2023.
Nel primo semestre dell’anno passato il prezzo dell’elettricità risultava più conveniente con il mercato libero. Nel secondo, invece, il mercato tutelato ha mostrato prezzi molto più bassi. La durata delle condizioni economiche decorre dal 1° luglio 2024 fino al 31 marzo 2027, con fatturazione bimestrale, senza garanzie richieste al cliente in caso di pagamento con domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito.