Quali categorie di beneficiari ADI devono presentare il Modello ADI-Com? Ecco le informazioni al riguardo utili per coloro che percepiscono questo sussidio.
L’INPS ha già fatto partire i pagamenti per di metà giugno per i beneficiari che ricevono per la prima volta l’Assegno di Inclusione. Tra una decina di giorni, verso la fine del mese, partiranno gli accrediti ordinari ADI. Il mese di giugno segna anche la prima mensilità in cui chi non ha rispettato le regole previste dall’Istituto Nazionale vedrà la sospensione delle ricariche mensili. Anche nel caso in cui è stata rispetta la regola dei centoventi giorni il pagamento è a rischio sospensione se non si compila il Modello ADI-Com Esteso. Ma di cosa si tratta e a chi è richiesta la compilazione di questo modulo? Ecco qualche informazione in merito.
Secondo quanto stabilito dalla Legge di Bilancio 2024, l’Assegno di inclusione (o ADI) è un sussidio economico riconosciuto ed erogato ai nuclei famigliari in condizioni di svantaggio che presentano la domanda. Nel caso in cui l’istanza venga accettata occorre rispettare alcune regole perché i pagamenti possano venire erogati su base mensile. La regola dei 120 giorni dalla firma del Patto di Attivazione Digitale (PAD) obbliga i beneficiari a presentarsi presso i servizi sociali pena la sospensione degli accrediti.
Il sussidio può essere perso anche per altre ragioni. Per prima cosa occorre ricordare come eventuali variazioni nel nucleo famigliare debbano subito essere comunicate all’INPS. È questo quanto stabilito nelle circolari dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale indirizzate ai beneficiari dell’Assegno di Inclusione o ADI. Se le aggiunte di componenti al nucleo familiare o le uscite dal nucleo stesso non vengono comunicate all’INPS, si rischia di perdere il sussidio economico.
Nel caso di variazioni nel nucleo familiare o nell’ISEE, i beneficiari dell’ADI devono subito darne comunicazione all’INPS, rispettando i tempi indicati nella normativa. I nuclei famigliari in cui aumentano o diminuiscono i componenti dovranno presentare una nuova dichiarazione ISEE e, di conseguenza, vedranno ricalcolati gli importi dell’Assegno di Inclusione. Le variazioni del nucleo familiare devono essere comunicate direttamente sul portale web dell’INPS. Nel caso in cui uno dei componenti del nucleo inizi una nuova attività lavorativa, la variazione deve essere comunicata attraverso la compilazione del Modello ADI-Com Esteso. Non comunicare queste variazioni comporta la ricezione indebita del sussidio e la conseguente sospensione dello stesso.
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