L’IMU l’imposta sulla casa si paga sempre, anche nel caso in cui si tratti di una seconda casa e abbandonata? Rispondiamo a questo importante quesito.
L’IMU o anche imposta municipale unica รจ la tassa che i contribuenti italiani devono pagare qualora posseggano un immobile. Attenzione perรฒ, non solo possessori; sono tenuti al pagamento dell’IMU anche i soggetti che detengono i diritti reali sugli immobili come usufrutto, uso, enfiteusi ecc.
Questa รจ una tassa locale, introdotta per rimpolpare le casse dei comuni ed infatti le aliquote sono a base imponibile variano a seconda dell’immobile su cui paga la tassa, e da comune a comune. ร infatti il governo locale delle cittร che decide quale percentuale di aliquota applicare.
Quand’รจ che si paga l’IMU? Tutti i cittadini che sono possessori di un’immobile diverso da prima casa sono tenuti al pagamento della tassa. Ragion per cui l’IMU non si paga sulla prima casa, quella di residenza, a meno che non si tratta di un immobile di lusso e rientri nelle categoria A/1, A/8 e A/9. Sono inclusi in questa categoria anche i fabbricati utilizzati come seconde case (es. le case al mare o in montagna), immobili ad uso diverso dall’abitazione (cioรจ negozi ed uffici) ed, infine, anche terreni agricoli e aree edificabili. Ma cosa prevede la legge se la seconda casa in questione รจ un’abitazione inagibile?
L’IMU sulla seconda casa inagibile e inabitabile, la legge prevede una riduzione
La normativa fiscale prevede delle ipotesi per cui i cittadini hanno diritto ad una riduzione dell’IMU se non addirittura di una totale esenzione dal pagamento, anche nel caso in cui si tratti di una seconda abitazione.
Una delle ipotesi di riduzione dell’imposta prevista dal fisco riguarda proprio la seconda casa dichiarata inagibile o inabitabile. Per riuscire ad ottenere questa riduzione รจ importante che l’immobile in questione rispetti contemporaneamente due caratteristiche: l’inagibilitร appunto e non deve essere utilizzato in alcun modo, quindi nรฉ come abitazione nรฉ per altri scopi (es. ufficio).
Inoltre, lo stato di inagibilitร o inabilitร deve essere attestato da una perizia dell’ufficio tecnico comunale o da una dichiarazione sostitutiva di un tecnico abilitato.
La domanda di riduzione dell’IMU
Per beneficiare della riduzione IMU, il contribuente che possiede l’edificio in agibile deve presentare relativa domanda, con annessa documentazione, all’ufficio tributi del proprio comune di residenza o del comune dove si trova il suddetto immobile. Essendo appunto un’imposta locale, la documentazione da presentare puรฒ cambiare da comune a comune cosรฌ come a cambiare รจ la riduzione spettante proprio perchรฉ sono i Comuni a definirla in autonomia.