Quattordicesima: verifica se rientri tra questi pensionati, in questo caso devi assolutamente sbrigarti a fare la domanda altrimenti rischi di rimanere a bocca asciutta.
Anche nel 2024, è stato rinnovato il pagamento della 14ª si tratta di una somma aggiuntiva alla pensione che riguarda alcuni beneficiari in particolare. La 14ª della pensione, viene pagata a luglio o a dicembre, si tratta di una maggiorazione sociale e non spetta a tutti, proprio come vale per la 13ª di fine anno. Il beneficio si rivolge solo a chi percepisce una pensione di importo pari o inferiore ai limiti fissati dalla normativa. Per quanto riguarda i limiti di reddito, per avere diritto alla 14ª, vengono aggiornati annualmente in base all’inflazione rilevata nei 12 mesi precedenti, in questo modo si evita che la rivalutazione degli assegni, possa determinare il superamento delle soglie.
La 14ª viene erogata ai pensionati dei lavoratori dipendenti, delle gestioni speciali, dei lavoratori autonomi, della gestione separata, delle forme sostitutive e del Fondo clero. Ad averne diritto sono anche i titolari dell’assegno ordinario di invalidità e della pensione ai superstiti, uno dei requisiti da soddisfare è quello di aver compiuto 64 anni di età. Sono esclusi dal beneficio gli assegni e le pensioni sociali, e le altre prestazioni di natura assistenziale. Chi percepisce l’assegno di invalidità civile ad esempio, non si vedrà corrisposta la 14ª. Stesso discorso riguardo ai percettori dell’indennità di Ape sociale.
La 14ª, spetta a coloro che hanno un reddito non superiore a due volte il trattamento minimo stabilito nel fondo pensioni lavoratori dipendenti. Nel 2024 l’importo annuo è fissato a 7781 €, il limite da non superare per avere diritto alla 14ª, è pari a circa 15.563 €. Superata questa soglia, c’è comunque la possibilità che l’importo venga corrisposto fino a concorrenza del predetto limite reddituale, incrementato dalla somma aggiuntiva ipoteticamente spettante.
Per valutare il requisito reddituale, si terrà conto del reddito personale. Saranno esclusi i trattamenti di famiglia, l’indennità di accompagnamento, il reddito dalla casa di abitazione, i trattamenti di fine rapporto, le pensioni di guerra, l’indennità per i ciechi parziali e l’indennità di comunicazione per i sordomuti, oltre alle competenze arretrate. I pensionati che riceveranno la 14ª a luglio, non dovranno presentare alcuna domanda. L’importo sarà commisurato alla situazione reddituale del pensionato, dell’anno precedente all’erogazione.
Per questa ragione per averne diritto, i pensionati dovrebbero aver già presentato la domanda di ricostituzione reddituale all’Inps, con il modello Red. A ricevere l’importo saranno dunque i pensionati che hanno compiuto 64 anni di età, il cui reddito non superi fino a 1,5 volte il trattamento minimo Inps, e tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo, attualmente il trattamento minimo è di 598, 60 €.
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