Sbagliare umano, ma se si ha un po’ di attenzione si possono evitare gravi problemi alla circolazione del traffico
Quando ci troviamo in grandi metropoli, nelle zone in cui il traffico è incontrollabile anche dai Vigili Urbani capita tante volte di “parcheggiare” la propria auto nella direzione opposta al senso di marcia.
La fretta, oppure l’esigenza di risolvere un servizio velocemente e si cade nella tentazione di non fermare il nostro autoveicolo come indica il Codice della Strada.
Nessuno è perfetto e la maggior parte delle volte è anche il menefreghismo dei proprietari delle auto che parcheggiano dove capita ostacolando il traffico regolare.
Ma cosa sostiene il Codice della Strada?
La tendenza del parcheggio “contromano”
Bisogna avere una grande scaltrezza e velocità per poter fermare il proprio autoveicolo “contromano” ostacolando in maniera illegale il senso di marcia e creando solamente problemi a tutti i cittadini.
Il pericolo di formare traffico oppure intralciare la circolazione o come ad esempio nell’entrata di una curva o su un dosso rallentando il passaggio delle auto negli orari clou della giornata, come ad esempio il mattino quando tutti devono andare a lavorare o andare a scuola.
Sono tante le immagini che le telecamere adibite sulle strade, mostrano come si posizionano illegalmente le auto e si notano spesso, i pneumatici che fuoriescono dai marciapiedi che sono uno dei pericoli più frequenti.
Secondo quanto scritto sul Codice della Strada sono previste previste multe che variano dai 42 a 173 euro e con decurtazione dei punti sulla patente.
Aree adibite al parcheggio
Ogni grande città, specialmente nelle zone centrali dove vi sono uffici o locali dove c’è concentrazione di tanta gente ha anche delle aree adibite per il parcheggio dei veicoli.
Ogni area è segnalata con dei colori diversi che evidenziano quali auto possono fermarsi, per quanto tempo e se sono a pagamento o meno: le zone col colore bianco è per le aree libere; azzurro per quelle a pagamento mentre quelle gialle riservate agli invalidi o ai mezzi pubblici.
Ma quante volte abbiamo purtroppo visto le aree destinate agli invalidi occupate da veicoli? In questo modo aumentano sempre più i problemi del traffico e l’assenza delle Forze dell’Ordine a volte scatena anche comportamenti non proprio regolari da parte dei cittadini.
Una norma del Codice della Strada sottolinea che per poter rendere libero lo spazio di una carreggiata è anche possibile fermare il proprio veicolo su un marciapiede: in quelle a doppio senso si può parcheggiare solo alla propria destra mentre in quelle a senso unico è possibile parcheggiare sia a destra che a sinistra evitando di intralciare il traffico.