Se non paghi entro 15 giorni ti arriverà una multa superiore ai 300€: controlla

Una multa superiore ai 300 euro per gli automobilisti che non pagano questo pedaggio. Attenzione è da controllare bene, ecco dove si trova.

multa automobilisti
Se non si paga questo specifico pedaggio potrebbe arrivare una multa salata (CodiciAteco.it)

Viaggiare in autostrada, lo sappiamo, vuol dire mettere in conto una spesa ben specifica che è quella dei pedaggi. Si corrisponde cioè una certa somma ad Autostrade per l’Italia una certa somma in base al tratto autostradale percorso.

Una volta arrivati al casello se gli automobilisti hanno il telepass sanno di non dover attendere fila, in caso contrare bisogna incolonnarsi per mostrare il tagliandino di accesso all’autostrada e capire quanto bisogna versare. Poi si può pagare con carta o contanti, ma il fatto è che questo particolare momento è uno dei più odiati dagli automobilisti perché puntualmente e inevitabilmente, soprattutto in particolari momenti dell’anno come l’estate, si creano lunghe ed interminabili file.

In realtà, anche in Italia come in alcuni altri Paesi esteri, ci si sta avviando verso nuove forme di fruizione della rete autostradale che hanno proprio l’obiettivo di ridurre e smaltire più facilmente il traffico. Si tratta delle autostrade senza casello, indubbiamente un passo in avanti ma gli automobilisti italiani non sono ancora abituati e potrebbero ritrovarsi a pagare una multa salatissima perché non sanno ancora bene come funziona il pedaggio in questo caso.

Autostrade senza pedaggio, attenzione al pagamento

casello autostradale
Attenzione alle autostrade senza casello, il pedaggio va comunque corrisposto (CodiciAteco.it)

Si tratta di una nuova frontiere della fruizione autostradale sicuramente comoda e pratica, come si diceva prima, ma anche il risvolto almeno per il momento di cogliere impreparati gli automobilisti e la conseguenza potrebbe essere l’arrivo a casa di una multa di 344 euro.

Questa nuova frontiera automobilistica stradale ha un nome e cioè telepedaggio. Nei tratti autostradali dove viene applicata c’è un flusso libero ovvero gli automobilisti possono spostarsi in piena libertà perché non vi è alcuna barriera preposta al pagamento del pedaggio. Il free-flow, così com’è chiamato in Inghilterra, è stato introdotto anche in Francia, e adesso è arrivato da noi.

Al momento l’unico tratto autostradale italiano che utilizza il telepedaggio è quello di Pedemontana, stiamo parlando della A36 tra Cassano Magnano e Lomazzo, alla tangenziale di Como tra Grandate e Acquanegra e alla tangenziale di Varese tra Gazzada e Vedano Olona. Gli automobilisti che si troveranno a percorre questi tratti non troveranno più alcun casello, ma questo non vuol dire che l’autostrada sia gratuita anzi al contrario bisogna fare molta attenzione.

I portali, infatti, rilevano le targhe delle automobili di passaggio così da segnalare i pagamenti da ricevere. A questo punto gli automobilisti hanno 15 giorni di tempo dal passaggio sul tratto per adempiere al pagamento, in caso contrario riceveranno una multa dagli 87 ai 344 euro così come previsto dal Codice della Strada.

Dove si paga il telepedaggio?

Ma se non ci sono barriere e caselli dove si deve pagare allora il pedaggio? Ci sono diverse opzioni per la verità; intanto chi ha il Telepass o altro apparato simile non ha da preoccuparsi perché l’addebito sarà automaticamente fatto su questo sistema, gli altri automobilisti possono scegliere tra:

  • la ricaricabile Pedemontana e cioè un borsellino elettronico associato alla targa che va a scalare il pagamento;
  • pagamento online attraverso l’area personale sul sito di Autostrade;
  • c’è la possibilità di effettuare tutto tramite l’apposita applicazione Pedemontana;
  • gli sportelli ATM del circuito Intesa San Paolo attraverso il servizio CBILL;
  • l’home banking sempre per i correntisti di Intesa San Paolo e sempre tramite servizio CBILL;
  • il punto verde presso l’autostrada Pedemontana;
  • tramite Poste Italiane, sia in ufficio che sul sito web.

La cosa fondamentale da ricordarsi, comunque, è che il pagamento deve avvenire entro 15 giorni.

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