Non hai la tredicesima e ogni dicembre vai in difficoltà tra regali e impegni vari? Ecco come da adesso puoi ovviare, createla da solo con questa tecnica
Risparmiare è uno stile di vita. Bisogna farlo però in maniera intelligente, ponderata, senza rinunce estreme e di qualità di vita ma indirizzando budget per budget le giuste quote così da mantenere un equilibrio tra ciò che è vitale, necessario e di supporto per non abbandonarsi ai soli impegni e sacrifici mensili. E attraverso questo modo di fare è possibile affrontare le sfide della vita con maggiore tranquillità , costruendo una solida base finanziaria che agisce come scudo contro le incertezze del futuro e gettando le basi, chissà , per un qualcosa di più grande domani.
La crisi economica e l’inflazione hanno messo le famiglie di tutto il mondo sempre più alla prova. L’aumento dei prezzi dei beni e dei servizi essenziali, unito a possibili instabilità nel mercato del lavoro, sono stati una batosta non indifferente. In questo contesto, accantonare diventa una risorsa cruciale per resistere alla tempesta finanziaria, consentendo alle famiglie di affrontare imprevisti senza compromettere il proprio benessere, diventa vitale. Ma è importante anche e soprattutto per i giovani che godono già di un’indipendenza finanziaria e magari vivono da soli.
Tanti giovani senza tredicesima e quattordicesima
A differenza delle famiglie citate, questi non avranno le medesime spese pesanti ma spesso sono segnati da uno svantaggio non indifferente: ovvero l’assenza della tredicesima e quattordicesima, il che rappresenta un elemento di grande svantaggio. Questo dipende essenzialmente da due fattori: la precarietà che vige attualmente in Italia per i nuovi assunti o per il ruolo da liberi professionisti che questi ricoprono. Mentre molte persone dipendenti possono contare su queste ulteriori entrate per affrontare spese extra durante le festività o per creare un fondo di risparmio, i giovani che non beneficiano di tali benefici devono navigare in acque finanziarie più tempestose.
La mancanza della tredicesima e quattordicesima è spesso una realtà per i giovani lavoratori autonomi o liberi professionisti. In questi casi, la stabilità e la regolarità delle entrate sono meno garantite rispetto a un impiego tradizionale, rendendo più complesso gestire le spese e pianificare per il futuro. Sarà anche vero che i giovani professionisti potranno guadagnare anche parecchio di più in alcuni mesi dell’anno, ma resta comunque svantaggioso al netto pure delle tasse da pagare sulle proprie entrate e senza queste entrate citate.
Risparmia e creati la 13a così: la tecnica
Risparmiare, però, anche in questo caso può rivelarsi utile. Perché fermo restando che un programma mensile di accantonamento permetterà di attutire meglio il colpo dell’Agenzia delle Entrate quando presenterà il conto alla dichiarazione dei redditi, questo può essere attuato anche per crearsi una propria tredicesima facendo di necessità virtù. Ovviamente sarebbe comodo averne una reale ed effettiva senza dover rinunciare anche a una piccolissima quota in cambio, ma senza alternative, non resta altro che fare in questo modo.
Come precisamente? Magari, su uno stipendio di 1.000€ o poco più per esempio, accantonare 85 euro al mese partendo da gennaio e arrivando a dicembre con un gruzzoletto niente male. Parliamo di 1020€ precisamente, una sorta – appunto – di propria tredicesima auto-realizzata con saggezza e costanza. Privarsi di una tale somma mensile non sarà dolorosissimo ma permetterà a chiusura di anno di arrivare nel migliore dei modi, così da organizzarsi al meglio per tutti i regali di Natale da fare o per regalarsi un weekend bianco o far ritorno dalla famiglia se si è furisede. Tanto banale quanto funzionale: alle volte basta pochissimo per realizzare i propri obiettivi.