Bollo auto, che cosa succede in caso di controlli da parte della Polizia stradale. Vediamo i dettagli della situazione.
Il bollo auto è una tassa di possesso di un veicolo, per tutti i mezzi registrati al PRA (Pubblico registro automobilistico). Si tratta cioè di un importo che annualmente va versato da chiunque possegga un mezzo a motore, sia esso un’automobile, una motocicletta, un furgone. Il pagamento è obbligatorio, anche se vi sono delle esenzioni regolate dalla legge in vigore (per esempio alcune categorie di disabili, o alcune auto d’epoca, e le vetture a basso impatto ambientale).
Comunque il pagamento mancato prevede delle conseguenze con sanzioni pecuniarie da non sottovalutare. Si rischia addirittura il fermo amministrativo del mezzo. Insomma il bollo è una tassa automobilistica, quindi il mancato versamento comporta evasione fiscale e il conseguente trattamento in termini di riscossione esattoriale.
Se il bollo auto è una tassa automobilistica, la Polizia ha l’autorità per verificarlo? La risposta è molto semplice, no. La Polizia non ha potere in materia fiscale, quindi non è tenuta a verifcare il regolare pagamento del bollo. È l’amministrazione titolare del tributo a dover procedere con i controlli.
Quindi in caso di controlli della Polizia gli automobilisti, che non hanno versato il bollo, non rischiano sanzioni in quell’occasione. L’auto quindi può continuare a circolare regolarmente senza problemi. In altre parole la polizia è preposta solo alla verifica delle violazioni stradali e dunque l’omesso non può essere accertato. Ma occorre fare attenzione. È necessaria una precisazione importante. L’omesso pagamento del bollo non è una trasgressione del Codice della Strada, ma un illecito tributario.
Tra le sanzioni amministrative per i mancato pagamento del bollo c’è anche il fermo amministrativo della vettura nei casi più gravi, misura applicata per evitare danni al mezzo in previsione di un ipotetico pignoramento. L’auto in fermo amministrativo quindi non può circolare, finché la situazione non sia chiarita. Se invece l’auto in fermo continua a circolare, in caso di controlli la polizia può sanzionare il mezzo con una multa tra 770 e 3.060 euro.
Non solo c’è anche il pericolo concreto di confisca del veicolo. Dunque la differenza tra le situazioni è molto chiara, la Polizia stradale non controlla il bollo auto non avendo poteri fiscali in merito, ma può sanzionare l’automobilista che circoli con un mezzo sottoposto a fermo amministrativo. La situazione non è frequente, ma non è da escludere del tutto.
Per il bollo non pagato occorre seguire tutte le procedure previste per altre imposte non versate, la sanzione è amministrativa pecuniaria e non implica il divieto di circolazione della vettura sprovvista di bollo auto.
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