Nel momento in cui un genitore viene a mancare, ecco come gli eredi possono ottenere un rimborso relativo ai soldi del Canone RAI pagato.
La televisione, al netto dei cambiamenti che ha subito nell’ultimo periodo di tempo, con l’esplosione metaforica che stanno avendo le varie piattaforme di streaming, resta uno degli strumenti immancabili nelle case di tutti. Italiani e non solo. Chiaramente in passato rappresentava davvero la compagnia ideale in famiglia, soprattutto dopo una giornata da incubo. O magari in quelle sere in cui la pigrizia e la voglia di rilassarsi solamente prende il sopravvento. In tal senso, però, attorno alla televisione in Italia la polemica è sempre la stessa ormai da tempi immemori ed è quella che gravita attorno al mondo del canone della RAI.
Come è noto, è obbligatorio e tutti devono pagarlo. Negli ultimi anni si è raggiunto un modo per combattere in maniera importante, anche se non ad annullare definitivamente, il fenomeno relativo a coloro i quali non pagavano questa imposta. Nonostante ciò, però, non sono scomparsi gli evasori ed un altro fattore da tenere in considerazione in aggiunta a quanto detto fino a questo momento è che ci sono dei casi in cui si potrebbe chiedere un rimborso di questo canone. Cosa succede, però, se sono degli eredi di un genitore deceduto che hanno diritto a questa misura? Andiamo a vedere che cosa succede.
Il canone, che per il 2025 è aumentato, in questione si paga in bolletta della luce, ma ovviamente il pagamento in automatico non può non tenere in conto le situazioni in bilico e di chi ha l’esenzione. L’esenzione si può ottenere se il richiedente ha più di 75 anni di età, se ha pagato magari questo canone grazie all’addebito sulla pensione o per altri motivi. Ecco chi può chiedere questo rimborso. Chiaramente non necessariamente chi ha pagato questa cifra deve avere il rimborso ma anche, in caso di decesso, i suoi eredi.
La procedura, in tal senso, è praticamente la stessa. C’è, infatti, una apposita applicazione sul web, con un modulo scaricabile sia dal sito dell’Agenzia delle Entrate che da quello della RAI. In alternativa, lo si può inviare via posta insieme alla copia di un valido documento di riconoscimento, con raccomandata all’indirizzo che segue: Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino (TO).
Per ottenerlo e fare domanda, ovviamente, bisognerà inserire il codice relativo al motivo per il quale si ritiene il diritto di poter chiedere questo rimborso. Si può inoltre chiedere anche il rimborso in caso di decesso di una persona senza conviventi. Dovrà procedere, in tal senso, l’erede, e non è detto che debba essere nello stesso stato anagrafico. Può capitare che l’utenza venga fatta pagare sia al deceduto che all’erede ed in questo caso si può chiedere rimborso col codice 4. Come data di inizio, va indicata quella della morte.
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