Quando si hanno troppi debiti il creditore può far pignorare il conto e persino la pensione? Scopriamo che cosa dice la legge.
In caso di debito, un creditore può far pignorare il conto in banca del debitore, e può addirittura far bloccare l’assegno pensionistico erogato dall’INPS. Ma come avviene il pignoramento della pensione sul conto corrente e quando scatta? È possibile opporsi alle trattenute? Prima di tutto, occorre chiarire che non esiste una soglia minima al di sotto della quale non si possa pignorare il conto.
Tuttavia, esistono dei limiti imposti per legge, ovvero il creditore può bloccare solo la parte di giacenza che supera del triplo l’assegno sociale. Dunque, facendo un calcolo, se l’assegno sociale è, nel 2024, pari a 534,41 euro, il triplo è 1.603.23 euro. Se in banca si hanno 1.500 euro non è possibile pignorare nulla. Mentre, se in banca si possiedono 2.000 euro si può pignorare la differenza, ossia 396.77 euro.
Pignoramento della pensione sul conto corrente, che cosa sapere e come contestarlo
Naturalmente, il creditore può pignorare solo una parte se sul contro del debitore entrano redditi dovuti dalla pensione o dallo stipendio da dipendente. Se i redditi provengono da altre entrate, il creditore può far pignorare l’intera giacenza. Pignoramento conto corrente: l’importo minimo che non si può toccare.
Una volta che scatta il pignoramento, la banca trattiene automaticamente una parte di mensilità dal conto del debitore, fino a quando il debito non viene estinto. Si può pignorare fino a un quinto del netto, fino a un importo limite del cosiddetto limite vitale, ossia il doppio dell’assegno sociale, dunque 1.068,82 euro.
Quando non si può pignorare il conto sulla pensione o sullo stipendio
Va da sé che una pensione inferiore a questa cifra non si potrà pignorare. Superata la cifra, si potrà pignorare la differenza. Questo per permettere al debitore di sopravvivere e di non finire per strada. Il minimo vitale, infatti, non scende mai sotto i mille euro. Pignoramento conto, cosa accade prima che avvenga: dalla comunicazione al blocco.
Quindi, una pensione inferiore ai mille euro, o poco superiore, non potrà mai essere pignorata. Se queste regole non sono rispettate, il debitore può comunque opporsi all’esecuzione, contestando il processo di pignoramento. Non ci sono limiti temporali per opporsi. Pignoramento conto corrente, occhio alle date: può capitare a tutti.
Inoltre, l’Assegno di Invalidità non è ritenuto pignorabile, così come l’Assegno per l’Accompagnamento. Rischio pignoramento, puoi fare questo con il tuo conto corrente e i tuoi soldi sono al sicuro. E ancora, In questo caso non possono pignorarti la pensione anche se hai parecchi debiti.