Sta per arrivare una nuova tassa che riguarda tutti coloro i quali hanno una precisa cosa in casa: andiamo a vedere di che si tratta di preciso.
La situazione economica in tutto il Paese è davvero molto delicata. Molte famiglie, infatti, fanno fatica ad arrivare a quella che si usa definire come la fine del mese. Gli aspetti da considerare sono tanti, ma è innegabile che in questo discorso abbia un peso specifico enorme il fattore degli stipendi. L’Italia infatti è l’unica realtà di tutta la Comunità Europea dove si registrano dei cali relativi agli stipendi medi percepiti. E dall’altra parte c’è un rincaro generale dei prezzi. Le due cose combinate fanno diminuire in maniera esponenziale il potere di acquisto delle famiglie, costrette a fare i salti mortali.
In tal senso, l’aggiunta di nuove tasse non può far altro che aumentare la situazione e la sensazione di incertezza per molte famiglie. Ed ora ne sta per arrivare una che non solo lascia tutti di stucco, ma che spaventa anche per le prospettive che si vanno a spalancare. Il numero di persone che vengono coinvolte in questo discorso sono davvero tante e si tratta di un duro colpo. La notizia, infatti, riguarda la possibilità di veder tassati coloro i quali hanno a casa un sistema di pannelli fotovoltaici o affini. Andiamo a vedere perché e di che cosa si tratta.
Il fotovoltaico è quel sistema che permette di immagazzinare la luce del sole e trasformarla in energia. Si tratta di una tecnologia che esiste ormai da diversi anni. In molti hanno investito sul green, oltre che per ragioni ambientali, anche per risparmiare cifre considerevoli in bolletta. Per loro stessa natura, però, sono sistemi sempre operativi, anche quando magari in casa non c’è nessuno. Questo crea, in maniera inevitabile, uno spreco di energia. O, per meglio dire, un accumulo di energia non smaltita.
In Australia, proprio per non far congestionare la rete energetica, si è deciso di introdurre una tassa proprio sul fotovoltaico. L’obiettivo è di lasciare questa imposta finché non si riuscirà ad ottenere una copertura territoriale maggiore di questa energia prodotta dal Sole, che per il momento può essere distribuita solo in aree molto limitate. Rischiando di causare anche dei sovraccarichi. Ed in Europa? Prima di procedere, ti ricordiamo come ottenere l’impianto fotovoltaico gratis nel 2024.
In alcune fasce orarie, a causa di questo sovraccarico, il prezzo dell’energia finisce per essere negativo. In Australia di certo, ma anche in tante zone d’Europa come Germania, Olanda, Danimarca, Spagna e Portogallo. Quando questo succede, il cliente viene pagato per l’energia che consuma. Probabile che anche qui sarà introdotta una tassa. Al momento in Italia non arrivano segnali in tal senso, ma presto sarà un problema anche nostro. Prima o poi, però, si troverà un modo per distribuire da una parte meglio tale energia e dall’altra per immagazzinarla e consumarla quando occorre. Sono aperte le domande per il bonus accumulo fotovoltaico.
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