Quali sono le categorie di automobilisti che non sono soggette a tassazione: ecco l’elenco delle auto che non devono pagare il bollo.
La tassa automobilistica regionale rappresenta un onere fiscale a carico di proprietario di veicoli. Tale obbligo finanziario deve essere assolto su base annuale. Il bollo auto è una tassa che varia di importo sulla base del comune di appartenenza e delle caratteristiche del veicolo posseduto. Questa imposta viene è richiesta a tutti i proprietari di un veicolo a prescindere dall’effettivo circolare o meno in strada del mezzo. Solo alcune categorie di contribuenti hanno la possibilità di richiedere l’esenzione dalla tassa. Ecco quali sono le auto esentate dal versamento dell’imposta.
Categorie di automobilisti non soggette a tassazione: ecco chi non deve pagare il bollo auto
La Legge di Bilancio ha introdotto diverse novità relative al bollo auto, soprattutto per quanto riguarda le categorie di contribuenti che sono esenti dal pagamento della tassa. Le vetture immatricolate di recente devono ottemperare al pagamento del bollo entro il mese successivo all’immatricolazione. Il pagamento del bollo auto può avvenire online ma anche a sportello.
L’importo del bollo auto varia sulla base della potenza del veicolo e dalla classe di omologazione. Anche la Regione si appartenenza determina differenze nelle tariffe. Le esenzioni o le agevolazioni per il bollo auto riguardano soprattutto le vetture ecologiche. Una categoria di automobili escluse dal pagamento del bollo è infatti quella delle vetture elettriche. Ma sono anche altre le auto che non devono pagare il bollo.
Le vetture che non devono pagare il bollo
Le esenzioni dalla tassa sono possibili nei casi in cui le vetture siano adibite al trasporto di persone con disabilità psico-fisica o persone anziane non autosufficienti. Occorre ricordare che l’esenzione si applica a un singolo veicolo, con limiti di cilindrata fino a 2 litri per i motori a benzina e fino a 2,8 litri per i motori diesel.
Non devono pagare il bollo neanche le vetture che hanno compiuto trent’anni dalla prima immatricolazione. Le vetture che hanno invece tra i venti e i ventinove anni di età possono avere una riduzione del cinquanta per cento sull’importo della tassa.
Come anticipato, esenzioni dal bollo sono previste anche per le auto ibride ed elettriche. Queste agevolazioni variano, però, da una regione all’altra. In Abruzzo e in Campania l’esenzione è valida 5 anni per le auto elettriche mentre successivamente si paga un importo ridotto al 25% calcolato sull’importo previsto per i corrispondenti veicoli a benzina. Le auto ibride godono invece di un’esenzione triennale se immatricolate entro il 2021. In Basilicata l’esenzione è prevista per 5 anni per le auto elettriche e ibride, mentre successivamente si paga l’importo per intero (per le ibride) e del 25% (per le elettriche). In Calabria e in Friuli Venezia Giulia l’esenzione è integrale solo per le auto elettriche (ma non ibride) e dura 5 anni, trascorsi i quali si paga solo il 25% dell’importo del bollo previsto per i veicoli a benzina.