Le possibilità di bonus per gli ultraottantenni. I dettagli delle prestazioni che coinvolgono questa fascia di età.
Una caratteristica centrale della società italiana è il costante invecchiamento della sua popolazione, un fenomeno che ha delle conseguenze significative in vari ambiti. Così a partire dalla previdenza, alla sanità occorre fare i conti con questa trasformazione che coincide con il calo inarrestabile della natalità.
Intervenire per garantire delle condizioni di vita dignitose e un invecchiamento attivo delle fasce d’età più anziane è necessario per evitare l’isolamento, per sostenere le categorie più fragili e per rafforzare la partecipazione alla vita sociale. In particolare, le ultime novità legislative sono orientate verso una trasformazione del welfare per le persone non autosufficienti, con prestazioni assistenziali domiciliari per gli ultraottantenni non autosufficienti.
La novità, attesa in via sperimentale a partire dal gennaio del prossimo anno, fino al dicembre 2026 è rappresentata dall’assegno di assistenza che si affiancherà all’indennità di accompagnamento. Si tratta di una nuova prestazione a favore degli over 80, non autosufficienti, con bisogno assistenziale gravissimo e reddito ISEE non superiore ai 6mila euro.
Ma oltre questa misura, al via tra qualche mese, ci sono delle altre opportunità per gli anziani con oltre 80 anni di età. Ricordiamo per prima la carta acquisti per gli ultrasettantacinquenni con limite ISEE fissato a 7.640,18 euro. Si parla di una carta elettronica ricaricata ogni bimestre con 80 euro dall’INPS e destinata alla spesa alimentare, a quella sanitaria e al pagamento delle bollette di luce e gas.
Per le famiglie impegnate nell’assistenza di anziano non autosufficienti è possibile poi richiedere il bonus badante. Questo può arrivare fino a 3.600 euro al mese, utilizzabile per le spese relative a badanti e assistenti domiciliari. Oltre al bonus badante è disponibile un rimborso fino a 200 euro mensili per l’acquisto di materiale sanitario per l’assistenza dell’anziano. Ambedue le prestazioni sono gestite da Cas.Sa.Colf a cui vanno richieste.
Chi ha compiuto 75 anni e dispone di un reddito annuo non superiore a 8mila euro, può ottenere l’esenzione dal pagamento del canone Rai, con la possibilità di ottenere i rimborsi per i pagamenti già effettuati. Il modulo per la richiesta di esenzione è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Da ricordare poi l’opportunità di richiedere l’Assegno di inclusione con ISEE inferiore a 9.360 euro e contributo che varia sulla base del reddito familiare.
Non va dimenticata la possibilità di ottenere sconti e agevolazioni sui trasporti pubblici locali con tariffe agevolate per i cittadini con più di 70 anni. C’é anche l’opportunità degli sconti sulle commissioni applicate ai bollettini postali. Sono da segnale le eventuali agevolazioni per gli ultrasettantacinquenni per cinema, teatri e musei. Queste possono essere presenti a discrezione delle singole strutture o delle autorità locali.
In ambito locale infine è da considerare la presenza di riduzione della TARI per ha chi compiuto almeno 75 anni ed è titolare di ISEE ridotto. Le agevolazioni possono variare localmente, quindi occorre far riferimento al regolamento locale, seguendo le indicazioni fornite.
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