State pensando di intraprendere il percorso per diventare istruttore di scuola guida ma avete sentito dire che è troppo impegnativo? Ora le cose cambieranno, scopriamo insieme perché.
Uno dei corsi che in passato i giovani tendevano a scartare come opzione per l’entrata nel mondo lavorativo è sicuramente quello per il rilascio dell’attestato per diventare istruttore di scuola guida. Questo avveniva principalmente per il fatto che gli aspiranti istruttori dovevano essere in possesso già della patente D ed E, con conseguente esborso economico per ottenere queste patenti particolarmente “impegnative”.
Inoltre, la selezione si articolava in quattro prove che dovevano essere tutte superate nello stesso momento per ottenere l’attestato di istruttore. Dunque, bastava anche non superare una singola prova per rendere l’esame nullo e doverlo sostenere di nuovo. Adesso, però, le cose sono cambiate. Non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire più nel dettaglio d’ora in poi cosa si dovrà fare per diventare istruttore guida.
A partire dal 23 Marzo 2024 tutto ciò è stato completamente cambiato. Infatti il ministero dei Trasporti e delle infrastrutture , con il decreto numero 34, ha cambiato tutto l’iter burocratico per diventare istruttore di scuola guida. A partire da questa data, le spese per il tirocinio sono detraibili.
Oltretutto si è reso più snello l’iter burocratico, eliminando il possesso delle patenti D ed E come componente essenziale per affrontare il corso di abilitazione e, poi, l’esame. Inoltre un altro fattore fondamentale, presente nel decreto, è la presenza, nei corsi per ottenere l’abilitazione a diventare istruttore di scuola guida, di un modulo da studiare per i DSA, ovvero i disturbi specifici dell’apprendimento.
Se tuttavia si è iniziata la procedura per i corsi di abilitazione come istruttore di scuola guida prima dell’entrata in vigore del decreto, non bisogna disperare perché, a partire dal 24 marzo 2024, si Può beneficiare di questo cambiamento se si è iniziato a frequentare il corso entro 12 mesi dall’entrata in vigore di questo decreto.
L’altra notizia, contenuta nel decreto, è che anche se non si supera una prova delle quattro presenti all’interno del corso di abilitazione non è necessario ripetere tutti gli esami, ma superare solo la prova andata male. Proprio tutti questi fattori hanno reso più snello e veloce l’iter burocratico per frequentare i corsi di abilitazione diventare istruttori di scuola guida.
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