Per il mese di marzo 2024 sono previste delle scadenze fiscali: queste sono le date da tenere a mente.
L’INPS e l’Agenzia delle Entrate hanno fissato delle scadenze fiscali per marzo 2024. Per adempiere a tutti gli obblighi previsti dalla Legge, è bene conoscerne il calendario: è valido per cittadini, imprese e liberi professionisti. Segnaliamo come particolarmente rilevante per il mese in corso l’inizio della campagna fiscale 2024, con l’invio e la consegna da parte dei datori di lavoro dei Cud 2024.
Per il 1° marzo 2024 è fissata la scadenza dell’istanza di accertamento per la verifica dei requisiti per ottenere la pensione da parte dei lavoratori precoci; dal 15 marzo iniziano le domande INPS per ottenere il Bonus Psicologo; dal 18 marzo bisogna pagare l’Iva in base alla dichiarazione annuale, scade la tassa sulla vidimazione dei libri sociali, vanno versati i contributi INPS e le imposte Irpef dei lavoratori dipendenti da parte dell’impresa, in relazione al mese precedente, e viene rilasciata la certificazione unica dei redditi CU 2024.
Il 25 marzo 2024 è prevista la scadenza Intrastat per le imprese soggette alla comunicazione mensile, mentre entro il 29 marzo 2024 bisogna presentare il modello Red semplificato nel caso dei pensionati INPS che non hanno inviato la dichiarazione dei redditi. Invece, dal 31 marzo 2024 è passata al 1° aprile la scadenza della domanda per la disoccupazione Agricola relativa al 2023.
Ogni singola Regione ha previsto una diversa scadenza per la domanda di Borsa di studio; il 31 marzo si comunica il reddito derivante da lavoro autonomo dell’anno 2023, da Naspi e per gli iscritti alla gestione separata INPS; dal 1°gennaio al 31 marzo si può accedere all’Ape sociale presentando l’istanza di accertamento. Con scadenza il 31 marzo e attivazione dal 1° aprile è prevista l’esenzione del pagamento del ticket sanitario per alcune tipologie di paziente; entro il 31 marzo 2024 (data slittata al 1° aprile) bisogna inviare la dichiarazione Digital Tax e nello stesso giorno è prevista la scadenza per la domanda del Bonus genitori separati o divorziati. In quanto alla rottamazione quater, invece, grazie al Decreto Milleproroghe la scadenza per regolarizzare la terza rata (insieme a quelle di ottobre e novembre) è prevista per il 15 marzo e non più per il 28 febbraio.
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