Sanremo 2024 e i costi del festival per la Rai come l’affitto dell’Ariston, i cachet degli artisti ospite della kermesse: vediamo nel dettaglio
Sanremo 2024 sarà ricordato come il Festival dei record. I numeri che accompagnano la kermesse canora più importante d’Italia svoltasi dal 6 al 10 febbraio, sono davvero impressionanti. Record di share per tutte le cinque serate culminate con il mirabolante 74,1% della finalissima di sabato sera. Più di 14 milioni di telespettatori hanno visto il festival in televisione senza contare i dati della fruizione streaming e tutto il mondo delle piattaforme.
Il 66% medio di share non si vedeva dalla metà degli anni 90′, con ascolti boom che riportano la gara musicale al centro dello spettacolo, contornata da ospiti eccezionali come Roberto Bolle, che porta il Bolero dentro l’Ariston e le impagabili gag degli “Amarello” (Amadeus e Fiorello) che spezzano il ritmo piacevolmente, senza essere mai banali. Uno spettacolo nello spettacolo sorretto da una macchina organizzativa, tecnica e di maestranze davvero di alto livello.
Lo show
Lo show messo in onda dal Teatro Ariston di Sanremo è stato un autentico successo da tutti i punti di vista. Amadeus si conferma un ottimo e innovativo direttore artistico con il grande merito di aver avvicinato i giovanissimi al festival. Chiude i suoi cinque anni di direzione e conduzione con un risultato storico, e la rivoluzione compiuta.
Le innovazioni cominciano il primo anno, 2020, quando Amadeus esce dall’Ariston con la cantante Emma per accompagnarla lungo il Green carpet ed arrivare al nuovissimo palco eretto in Piazza Colombo sdoganando il festival per tutti. e interrompendo per la prima volta la liturgia dell’Ariston. Da quel momento è un continuo crescendo, interrotto solo dal Covid, che culmina nelle ultime due edizioni. Sanremo città si anima per tutta la settimana di musica, artisti e gente, in un’unica grande festa popolare.
I costi
I risultati conseguiti dalla 74esima edizione del Festival di Sanremo sono stati eclatanti, di livello storico, ma quanto costa organizzare un evento di questa portata? Il canone Rai non è sicuramente sufficiente per coprire le spese che si devono sostenere per mettere in piedi uno spettacolo così complesso e lungo, che impegna tutti per molto più della settimana della messa in onda.
Le due voci più importanti da tenere in considerazione sono il canone di affitto del teatro Ariston, storica location della kermesse canora e i cachet dei protagonisti, in primis Amadeus. Le cifre sono approssimative e i budget che era stato preventivato era di 20 milioni di euro che l’oculata gestione del direttore artistico ha abbassato a 18 milioni di euro.
Amadeus, nel doppio ruolo di direttore e conduttore, con un impegno lavorativo di quasi un anno dovrebbe aver percepito tra i 450 e i 700mila euro, come ci racconta il Quotidiano Nazionale, mentre i co-conduttori 25mila ciascuno a serata, con l’eccezione di Fiorello che ha percepito circa 50mila, ricoprendo un ruolo più ampio degli altri 4. Gli ospiti come Gigliola Cinquetti o Roberto Bolle potrebbero aver preso un gettone di presenza come i cocò, mentre Eros Ramazzotti è costato 50mila euro.
Rimborso spese invece per l’entourage dei cantanti, i quali ottengono un ritorno di immagine più che sufficiente per la loro partecipazione alla kermesse sanremese. A questi va aggiunto il canone per l’affitto dell’Ariston che parte dal mese di dicembre per 1,6 milioni di euro comprese le maestranze di circa 160 persone messe a disposizione della Rai. La cifra raggiunta per la raccolta pubblicitaria è stata annunciata da Rai pubblicità in 60 milioni di euro che andranno a coprire agevolmente le spese di questa incredibile mastodontica macchina che è il Festival di Sanremo.