Samsung: occhiali smart a basso costo nel 2025

Lo sviluppo della tecnologia degli occhiali smart sta attirando sempre più l’attenzione degli appassionati e degli esperti del settore.

Samsung sembra voler entrare in questo mercato con un prodotto che potrebbe stravolgere le regole del gioco. Dopo le aspettative e i rumor sul Galaxy VR, ci sono novità ancora più affascinanti in arrivo.

Una delle notizie più recenti circolanti nel mondo tech è quella riguardante gli occhiali smart di Samsung. Questi dispositivi mirano ad un prossimo lancio nel mercato, seguendo l’eco dei precedenti tentativi del gigante coreano, che ha cercato di competere con Apple nel settore della realtà aumentata. Infatti, il noto leaker Jukanlosreve ha recentemente rivelato tramite un post su X alcune specifiche tecniche che fanno salire l’attesa. Si stima che gli occhiali saranno equipaggiati con un chip Qualcomm AR1, progettato specificamente per l’AR e destinato ad affiancarsi ai più tradizionali chip Qualcomm XR, utilizzati per la realtà virtuale.

La fotocamera di questi smartglasses incorpora un sensore Sony IMX681 da 12 MP, il che potrebbe dare ai fruitori la possibilità di catturare immagini di qualità. Anche se, è da notare che potrebbero non essere sufficienti a competere con i colossi già presenti sul mercato. A tutto ciò si aggiunge una batteria di 155 mAh, che aiuta a garantire un design leggero, con un peso complessivo di appena 50 grammi. Facile da indossare e con un look potenzialmente accattivante, questi occhiali smart potrebbero attrarre un’utenza curiosa e desiderosa di esplorare le periferie della tecnologia AR.

Anticipazioni sul lancio e produzione: cosa aspettarsi?

Un’altra informazione che porta a interrogarci sul successo di questo nuovo dispositivo è quella diffusa dall’istituto cinese Wellsen XR. Secondo quanto riportato, gli occhiali smart di Samsung sono previsti per la fine del terzo trimestre del 2025 e la produzione iniziale dovrebbe essere limitata a circa 500.000 unità. Non certo un prodotto di massa quindi, il che fa intuire una strategia di mercato mirata, ma non è ancora chiaro quale sarà il prezzo esatto. Rispetto a modelli come l’Apple Vision Pro, le unità vendute sono allineate: il che fa pensare che Samsung voglia puntare a un pubblico che cerca innovazione senza necessariamente dover spendere cifre esorbitanti.

Se i rumor di Jukanlosreve si rivelassero veri, sarebbe bene considerare che gli smartglasses non si prefigurano come un diretto concorrente dei dispositivi di fascia alta, come l’Apple Vision Pro o il Meta Quest 3. È piuttosto probabile che Samsung voglia posizionare questo nuovo prodotto in una gamma di prezzo più accessibile, simile a quella dei Ray-Ban Stories. Cioè, un’idea di occhiali smart che potrebbero vendere a prezzi intorno ai 350-400 euro al momento del lancio, rendendo accessibile una tecnologia che ha sempre sembrato riservata a nicchie.

Verso un pubblico diversificato: chi potrebbe essere il target?

Gli occhiali smart di Samsung, come emergerebbe dagli ultimi leak, potrebbero non essere indirizzati a un target esigente e appassionato di tecnologia, ma piuttosto verso una clientela più ampia. Infatti, con una scheda tecnica non molto complessa e fotocamere che non offrono prestazioni eccezionali, la proposta potrebbe risultare interessante per coloro che intendono avere una prima esperienza con la realtà aumentata. Potrebbero attrarre utenti occasionali, e appassionati di moda, in cerca di gadget tecnologici all’avanguardia. Insomma, un appello che va oltre il semplice utilizzo e si infrange nei territori del lifestyle e del fashion.

Quindi, anche se i dettagli finali e i piani commerciali di Samsung restano completamente indefiniti, è interessante notare come la società stia pianificando di muoversi in un mercato in evoluzione, caratterizzato da cambiamenti rapidi. Salvo ulteriori novità clamorose, gli Smartglasses si apprestano a fare un ingresso che, se ben curato, potrebbe riservare sorprese e novità intriganti nel mondo della tecnologia lightweight e non invasiva. La curiosità è alta, per vedere come evolverà la competizione nel settore e quali saranno i futuri sviluppi.